Sfatato il 'mito' dell'esercizio fisico per controllare il peso e lo stare seduti

1-Porta tanti altri benefici, ma dimagrimento solo con dieta 2-La rivincita dei sedentari e stare seduti non e' così dannoso per la salute.

Redazione ANSA ROMA 08 febbraio 2017, 14:41

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1-Non è l'esercizio fisico la chiave per controllare il peso, come si potrebbe essere portati a pensare, ma piuttosto altri fattori tra cui la dieta. L'attività fisica ha moltissimi benefici, che vanno dalla riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete e cancro fino a un maggior benessere a livello mentale e le persone che la praticano vivono più a lungo e più in salute. Ma può essere collegata anche a un aumento dell'appetito, cosa che porta a mangiare di più per compensare o ad essere meno attivi nel corso della giornata.

    Emerge da uno studio della Loyola University di Chicago, pubblicato su PeerJ, parte di una ricerca denominata Met (Modeling the Epidemiologic Transition Study). "I risultati indicano che l'attività fisica può non proteggere dall'aumento di peso" evidenzia l'autrice, Lara R. Dugas. Per la ricerca sono state prese in esame 1944 persone, tra i 25 e i 40 anni, provenienti dagli Stati Uniti e da altri quattro Paesi: Ghana, Giamaica, Sudafrica e Seychelles. Per verificare il livello di attività fisica è stato chiesto loro di indossare un accelerometro per una settimana e sono stati misurati altri valori come peso, altezza e grasso corporeo all'inizio, dopo un anno e dopo due. Dalle misurazioni all'inizio della ricerca i ghanesi sono risultati quelli con un peso inferiore e più in forma, mentre erano gli americani ad avere i maggiori problemi legati ai chili di troppo. Dai risultati è emerso un dato che ha sorpreso gli studiosi: l'aumento di peso totale in tutti i Paesi è stato maggiore tra coloro che rispondevano ai criteri delle linee guida per l'attività fisica. Ad esempio, gli uomini americani che vi avevano aderito risultavano aver guadagnato peso, mentre quelli che non soddisfacevano i criteri risultavano averlo perso. Questo porta a pensare secondo gli studiosi che altri fattori, tra cui la dieta, giochino un ruolo cruciale.

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2-La rivincita dei sedentari, stare seduti non e' così dannoso per la salute

Non c'e' un diretto collegamento con il diabete

Redazione ANSA ROMA 07 febbraio 2017- 18:31

La rivincita dei sedentari, stare seduti non e' così dannoso per la salute © AnsaLa rivincita dei sedentari, stare seduti non e' così dannoso per la salute

Contrordine, stare seduti non fa poi così male alla salute come si è finora pensato, soprattutto in termini di collegamento diretto con il diabete. Perlomeno non il tempo trascorso seduti per lavoro, che incide meno negativamente di quello invece trascorso alla tv.

    Emerge da uno studio guidato dall'Università di Sidney, pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, che mette in dubbio una delle massime più popolari, secondo cui 'sedersi è il nuovo fumare', cioè produce danni paragonabili a quelli del fumo di sigaretta, anche se non 'sdogana' del tutto l'abitudine alla sedentarietà.

    Gli studiosi hanno preso in esame i dati di una ricerca su 4811 persone di mezza età che lavoravano in un ufficio di Londra. Nel 1998 ai partecipanti, tutti senza diabete o malattie cardiovascolari, è stato chiesto di riferire la quantità di tempo trascorso seduti a lavoro, nel tempo libero e a guardare la televisione. Nel 2011, 13 anni dopo, nello stesso gruppo di persone è stato determinato il livello di glucosio nel sangue e se vi fossero nuovi casi di diabete, tenendo conto di altri fattori come l'attività fisica, la qualità della dieta, l'alcol e l'abitudine al fumo. I casi di diabete rilevati sono stati in totale 402 e vi era una scarsa correlazione tra lo stare seduti e il diabete e questa debole correlazione riguardava principalmente il tempo trascorso alla tv. Anche in quest'ultimo caso, però, secondo gli studiosi occorre tenere conto di altri fattori come l'abitudine agli spuntini e l'esposizione alle pubblicità di cibi poco sani. Inoltre, una cosa da non trascurare è che i partecipanti allo studio camminavano in media 45 minuti.

Categoria Ambiente

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Paradise.  Alla fine hanno ragione i nostri vecchi: mangia di tutto in quantità giuste e quello che il corpo ti suggerisce, muoviti e prendi aria e sole. Oggi: manda al diavolo l’ONU e i cibi consigliati, le varie tendenze mono-alimentari, accontentati di arrivare a 90-100 anni !

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