ECCO I SEGRETI DELL’INDUSTRIA DEL PORNO SVELATI SU “REDDIT” DA ATTORI E PRODUTTORI

Categoria: Ambiente

2. NEI GAY-PORN LA MAGGIOR PARTE DEGLI ATTORI E’ ETEROSESSUALE E DEVE USARE IL VIAGRA PER FARSELO ALZARE. LE ATTRICI? FINGONO SEMPRE

 L’ORGASMO E MOLTI PRODUTTORI CERCANO ORMAI STAR CHE FACCIANO COPPIA ANCHE NELLA VITA COSÌ DA POTER GIRARE SCENE DI SESSO PIU' AUTENTICHE IN CUI, MAGARI, L'ATTRICE DI TURNO RIESCE A GODERE SUL SERIO

3. LA SCENA DELL’EIACULAZIONE SI GIRA PER PRIMA, COSI’ LA SUCCESSIVA PENETRAZIONE DURA PIU’ A LUNGO. NEL MONDO DEL PORNO POI LA DISPARITÀ SALARIALE È AL CONTRARIO: LE DONNE GUADAGNANO ANCHE QUATTRO VOLTE PIÙ DEI MASCHI. IL LATO NEGATIVO? OGNI DUE SETTIMANE GLI ATTORI DEVONO SOTTOPORSI AD ANALISI PER OTTENERE IL PERMESSO DI GIRARE. IL LIVELLO DI ATTENZIONE E’ COSÌ ALTO CHE LE PORNOSTAR CONTRAGGONO L’AIDS MENO DEGLI ALTRI

Martha Cliff per “Mail On Line” DAGOSPIA 2.8.2015

Su “Reddit” gli utenti hanno chiesto ad attori e produttori porno di svelare i segreti dell’industria per adulti. Cos’è che non sappiamo? La ex produttrice porno CalvinDehaze rivela che nei film “gay-porn” la maggior parte degli attori è in realtà eterosessuale e per farselo alzare si aiuta con il viagra. La maggior parte delle attrici invece finge l’orgasmo davanti alla telecamera, motivo per cui spesso si cerca di ingaggiare coppie vere nella vita o amici con grande intimità. Magari godono sul serio.

Nel mondo del porno la disparità salariale è al contrario, e le donne guadagnano anche quattro volte più della controparte maschile. Le scene non hanno copione, gli attori improvvisano quasi tutto. Realizzare un cortometraggio richiede giorni, gli attori si fermano in continuazione, non ce ne accorgiamo se è stato fatto un buon editing. Conferma PeterPinkPuss: «Sul set si fanno molte pause per recuperare e aspettare una nuova erezione per la penetrazione principale». Spesso la scena dell’eiaculazione si gira per prima, così la successiva scena di penetrazione dura più a lungo.

Ela Darling scrive per archiviare la leggenda secondo cui gli attori del porno contraggono malattie sessualmente trasmissibili: «Ogni due settimane dobbiamo sottoporci ad analisi rigorose per ottenere il permesso di girare. Le pornostar contraggono l’AIDS meno spesso degli altri». Aggiunge che non ricevono “royalties” ma vengono pagati a film.

Calithrowaway racconta la sua esperienza: «Le ragazze con cui ho fatto film finora erano

drogate e disadattate a scuola che cercavano di guadagnare soldi in modo lecito, attrici che ogni tanto facevano uso di droghe, e raramente professioniste che ci chiedevano esplicitamente di non menzionare droghe, in ogni forma. Sareste sorpresi nello scoprire quante pornostar sono vegane».

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