MUGHINI ULTRA-SEX! "SE UNO NON È MALATO, AMA IL PORNO.

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NON VEDO COME POSSA NON PIACERE. IL PORNO È UNA COSTRUZIONE MENTALE DI SITUAZIONI, OCCASIONI, COMBINAZIONI, RAGAZZE, UOMINI, TERZETTI CHE ACCENDONO LA FANTASIA EROTICA. UN MAGNIFICO ADDITIVO"

Sandra Monteleoni per il suo sito, www.spavalda.it 3 GIU 2015 15:54, Dago

Giampiero Mughini, giornalista, scrittore, attore, il suo pensiero altamente indipendente fa opinione. Intelligenza spavalda ed irriverente, voce fuori dal coro, appassionato conoscitore di calcio, le sue originali apparizioni TV lo hanno reso un  personaggio popolare. Raffinato osservatore del mondo femminile si racconta candidamente per spavalda.

Che valore ha la giovinezza e quanto dura?

Per imparare il dolore, la realtà della vita, le necessità, le responsabilità ci vuole parecchio tempo. Quindi dura. Poi sparisce e sopravviene un’età magnifica che è quella della maturità, di quando non sei più un ragazzo ma sei ancora vitale e hai tutto davanti. Più in là, sopravviene l’autunno. Io sono entrato nell’autunno.

Com’è il suo autunno?

L’autunno è la consapevolezza che non ho più un’età con cui posso fare il gioco delle tre carte. Ho un età che è la fine, l’ultimo pezzo e non sarà certo il migliore. Ogni giorno ti dimentichi un nome in più, hai una pigrizia in più e sai che chi ti vede, ti vede più vecchio. Vedo sui giornali foto di me e mi chiedo: ma chi è mio nonno?

La bellezza di una donna si consuma rapidamente?

Di solito si. Ricordo ragazze belle a 20 anni che a 30 erano irriconoscibili. Le donne quando sono belle, a 40 sono bellissime. Tra un bagnino di 20 anni e un uomo pieno di rughe di 50 anni, io preferisco il secondo ma le donne probabilmente no. Le donne in generale non hanno dei gran gusti. Ho sviluppato con il tempo un grande disprezzo per le donne. Lo dico con molta sincerità e non ne ho mai scritto. Le ho sempre adorate, venerate, trattate come se fossero delle dee e delle principesse, ma non è così.

Perché tanto disprezzo?

Voi siete delle figlie di puttana. Ho avuto l’impressione, che aumenta ogni giorno di più, che in tanti casi della mia vita, con amiche o amanti, e non attribuisco all’appellativo amica meno importanza che all’appellativo amante, ci fosse un intensità di calcolo. Molti anni fa venne a casa mia una ragazza bellissima che voleva l’aiutassi a trovare lavoro in televisione. L’ho pesata, era intelligente ma non sapeva fare nulla. Non avrei potuto aiutarla in nessun modo. Gliel’ho detto e ho capito che se l’avessi aiutata lei avrebbe volentieri interpretato con me le 120 giornate di Sodoma e Gomorra.

Quindi le donne sono interessate?

Interessate, calcolatrici, mettono sul piatto cosa contro cosa. Quelle da cui è circondato il Berlusca? Quelle per cui hanno fatto un corteo a difesa della dignità della donna, ma quelle erano donne con dignità? Come si fa ad essere così ciechi? Perché le donne che predicano sono così banali? Perché la Boldrini è così banale? A me piace in una donna tutto ciò che è dark, ambiguo, misterioso, omicida. Una iena travestita da suora.

Per una donna bellezza e giovinezza vanno di pari passo?

Si. Sharon Stone dimostra il contrario, ma non ci sono miliardi di casi come lei. Se la giovinezza è puramente da bamboletta, se consiste nello sguainare le gambe, nel mettersi addosso non so quanti chili di cerone o di silicone, quella non è bellezza. Molte ragazze di 20 anni che vedi in tv sono mortifere.

Come guarda una donna oggi e come la guardava a 20 anni? Con la maturità il suo sguardo è cambiato?

Si è immensamente raffinato. A 20 anni la guardavo con le esperienze, le risorse, l’intelligenza dei miei 20 anni, che erano quello che erano, all’insegna della goffaggine e dell’inesperienza. Adesso le guardo come se fossi un computer.

Cosa risveglia in lei il desiderio?

Alla mia età il desiderio è una cosa molto rara. Può succedere, ma non so nemmeno se ne valga la pena parlarne. Quando mi alzo al mattino non penso se incontrerò una parcella di desiderio. Penso chissà se incontrerò una parcella di bellezza, di ironia, di saggezza, che non si incontrano quasi mai. Il mondo non è mai stato volgare come in questo momento. Mi avessero detto 30 anni fa che l’Italia sarebbe diventata questa, io non ci avrei creduto.

Il sesso ha bisogno più di testa o di attributi?

Quelli che lei chiama gli attributi è una piccola cosa terminale, ma tutto nasce, si consuma e si accende nella testa. Ho vissuto storie che a sfiorare le dita della mia partner c’era zero più ma nella mia testa c’era un incendio.

L’hanno stupita di più le donne che le hanno detto di no o che le hanno detto di si?

Quasi tutto il tempo della mia vita è stato dedicato alle donne che mi hanno detto di no. Anche il ni è una cosa molto interessante. E’ il si a tempo determinato. In fondo l’unica donna reale della mia vita è stata la mia compagna attuale, Michela. Il nostro è un si che dura da 25 anni.

Per cui il no è stato frequente?

Assolutamente. Ci sono dei no che sono dei capolavori e mi ci sono molto dedicato. Un no di una donna è durato 7 anni. Naturalmente, era ni, si, ni, no. Dopo 7 anni siamo rimasti a lungo amici più per volontà sua che mia. Poi mi sono reso conto di avere a che fare con una delle massime imbroglione e falsarie del nostro tempo e non l’ho mai più voluta vedere.

L’amore è una fregatura, un miracolo o un rimpianto?

L’amore è una fregatura, un miracolo, una sciagura ma non un rimpianto. Ho molto amato la ragazza dei miei 20 anni però quella persona li non esiste più. Non posso rimpiangere i sentimenti di un estraneo perché quel me stesso di allora non esiste più, così come il me stesso di 5 anni fa. Da quando sono entrato nell’autunno sono un altro.

Lei ha dichiarato che le piace il porno. Perché?

Se uno non è malato, ama il porno. Non vedo come possa non piacere. Il porno è una costruzione mentale di situazioni, occasioni, combinazioni, ragazze, uomini, terzetti che accendono la fantasia erotica. La distinzione tra porno ed erotismo è molto sottile. Le ragazze addobbate per il red carpet di Cannes, 40 anni fa avresti detto che erano vestite da sgualdrina di strada. I limiti della fantasia cambiano. Sono assolutamente favorevole che una coppia possa fare dello scambismo. Non l’ho mai fatto per pigrizia ma alla coppia fa bene. Magnifica la pornografia, quando viene usata come additivo, come spezia, come incentivo.

Quali combinazioni sono le più interessanti?

Non avrei nessuna difficoltà a guardare una propria fanciulla nel mentre che ci dà sotto. Non l’ho mai fatto però la mia mente ha il diritto di pensarlo. Non sono mai andato in un bordello o con una prostituta, ma ho diritto di immaginarlo. C’è una stanza nella mia casa che chiamo l’archivio delle immagini femminili o la stanza delle puttane, con riviste, fumetti, foto, tutta concentrata all’esaltazione della femminilità spudorata.

Perché la masturbazione femminile è ancora un tabù e la masturbazione maschile è più raccontata?

Le donne si masturbano alla grande e alcune trovano il momento più alto del piacere nella masturbazione. Una massima di Karl Krauss è che la donna è il succedaneo della masturbazione. Detto da lui è notevole. Oggi tutto è diventato volgare, porno e odio tutto questo. Ho conosciuto un amica che vestita con un jeans, scarpe basse e una maglietta scollata sulla spalla era una delle 7 meraviglie del mondo.

I ricordi erotici più belli sono quelli del suo passato o della sua fantasia?

Nel mio passato c’è qualche ricordo ma i ricordi della fantasia sono i maggiori. Malgrado tutto i ricordi sono quasi sempre deludenti. C’era una barriera di ghiaccio perché il desiderio non era sufficiente: sia io che lei sapevamo che sarebbe durato altri venti minuti e poi non ci saremmo più visti. Però, ci sono state storie torbide.

Cosa pensa del fenomeno delle Milf, ragazzi giovani che cercano donne mature?

Credo sia comprensibilissimo, ma a me non ha mai sfiorato. Ci sono ragazzini che pregiano molto l’andare con le milf e vogliono sentire la complessità e la non piattezza del femminile maturo.

Come si rimane moderni con gli anni che passano?

La mia biblioteca è composta da 7 stanze. Aiuta molto cercare nei libri, nel cinema, nella musica, nella fotografia, nella storia di questo paese cose diverse.  Allora la mente funziona. Penso che dei ragazzotti di 20 o 30 anni me ne mangio 10. Forse la ragazzotta di 20 o 30 anni non la vede cosi.

E’ più difficile essere giovani o essere anziani?

Sono due difficoltà diverse, perché dalla prima si esce e dalla seconda no. Dall’essere giovani, dal non saper niente, dal non avere esperienze, dal non avere ancora un’identità, ne esci. Dalla vecchiaia no.

Ci sono svantaggi nella giovinezza?

Non avere soldi, non sapere connettere quello che ti sta accadendo con quello che ti era accaduto 10 anni prima. Alla mia età connetto tutto quello che mi succede con cose di 10, 20 anni fa come un computer. Per altre cose non ho più l’energia ed i miei capelli bianchi non sono una merce appetitosa.

La terza età ha dei vantaggi?

Quelle mille lire che hai guadagnato le hai e riesci a mangiare due volte al giorno. A 20 anni era un problema. Il vantaggio é la saggezza e nell’arte della chiacchiera orale e per iscritto sono più bravo adesso che 10 anni fa. Però non credo interessi i datori di lavoro. Di solito interessa se il personaggio è alla moda.

C’è un età per tutto o il sesso va praticato sempre?

Chi vuole lo può praticare. Prezzolini nei suoi diari racconta che faceva l’amore con la sua signora e la faceva godere. Mike Jagger non so se pratichi il sesso ma penso di si. Per le sue caratteristiche e per la sua capacità d’attrazione è uno che può dedicargli ancora 24 ore al giorno.

E’ mai stato corteggiato da un uomo?

Ma scherza? Non sono quel tipo li e credo che agli uomini io non susciti il benché minimo interesse. Forse perché sono molto femmineo.

Si ricorda una cosa spavalda che ha fatto nella vita?

Quasi tutte. Sono stato spavaldo nell’essere un giovane degli anni 60, sono stato spavaldo nel dire che quelle stronzate era il caso di metterle da parte, sono stato spavaldo nell’avviare alcuni punti della mia carriera, sono stato spavaldo nel dire a molti direttori andate a fare in culo e da domani non ci vediamo più.

In amore è stato spavaldo?

In amore credo di essere stato goffo. Ho sempre pensato che i rapporti fossero sotto schiaffo e certe volte non mi sono accorto che lo schiaffo era li per arrivare. Quando ho conosciuto Michela le hanno detto che ero omosessuale.  Alla fine della serata, dopo averla portata a cena, lei mi dice: “la c’è un taxi, vattelo a prendere”. Non ho detto o fatto nulla di spavaldo, ma dentro di me ho pensato: più stronza di cosi si muore. Le donne sono incredibili. Perché ne abbiamo parlato tanto bene per secoli? In fondo, la vostra leggenda l’abbiamo creata noi.

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