POLEMICA. Pisa, la filastrocca del Natale cambia e Gesù scompare.

Categoria: Cultura

Il comitato famiglia su tutte le furie

Libero 30.12.2015

Pisa, la filastrocca del Natale cambia e Gesù scompare. Il comitato famiglia su tutte le furie

Prima il crocifisso, poi la questione gender, poi il presepe e adesso anche Gesù scompare dalla filastrocca del Natale. Succede a Pisa, alla scuola d'infanzia De André, in occasione della tradizionale recita dei bambini prima delle feste. Una scelta dettata forse da un eccesso di polically correct, come riporta IL GIORNO, che certo però avrebbe quantomeno fatto storcere il naso perfino al cantautore genovese a cui è dedicato l'asilo pisano.

Ad andare su tutte le furie è il Comitato famiglia scuola educazione della città di Pisa, a cui si sono rivolti alcuni genitori arrabbiati quando hanno visto i propri figli arrivare a casa con la filastrocca cambiata. La canzoncina, Alfabeto di Natale, un classico per molte recite scolastiche cambia. Per ogni lettera un significato, dalla "A alla Z", riferimenti alla feste e soprattutto alla nascita di Gesù. Ma in questa scuola si è deciso di cambiare il significato, così la "M di "Magi", diventa "Magia" e "U di un bambino che nasce" diventa "U di un bambino che aspetta". Il Comitato famiglia esplode, così una frase quasi provocatoria: "a questo punto perché non aboliamo direttamente il Natale?". I genitori continuano, -come riporta Il Giorno: "il Natale è il compleanno di Gesù che nasce. Ai censori del Natale politically correct è sfuggita la "G di Grotta", forse pensavano si riferisse al gustosissimo formaggio. Negare la "U di un bambino che nasce" in una canzone sul Natale, che anche etimologicamente significa Nascita significa contraddire le regole basilari della pedagogia dell'educazione alle differenze. Nascondere o edulcorare le differenze ha chiaramente l'effetto di evidenziarle o alimentare i conflitti", conclude il Comitato famiglia.

Categoria Cultura