E’ morto Prince, popstar misteriosa e magmatica. Ora inizieremo a scoprirlo davvero

Categoria: Cultura

Aveva 57 anni e all’anagrafe di Minneapolis, dove è nato e ha sempre vissuto, era registrato come Rogers Nelson. Si è sempre distinto come un caso a parte nel mondo della musica, padroneggiando dall’inizio della carriera fino alla fine, un rapporto di sottile sadismo con tutto ciò che non facesse parte del suo inner circle e non ricadesse tra le sue simpatie

Prince (1958-2016) (foto LaPresse)

di Stefano Pistolini | 21 Aprile 2016 ore 20:25Foglio

Avvolto in quello strano, indefinibile mistero nel quale è vissuto, Prince è morto nella sua casa di Paisley Park, dopo che da qualche giorno circolavano notizie poco rassicuranti sulle sue condizioni di salute, a causa delle quali i suoi ultimi concerti americani erano stati cancellati. Aveva 57 anni e all’anagrafe di Minneapolis, dove è nato e ha sempre vissuto, era registrato come Rogers Nelson. Inutile dire che la sua scomparsa non fa che allungare ancora la lista di lutti disseminati lungo questo 2016, già bollato come anno orribile del pop, da coloro che non fanno i conti col tempo che passa e con la progressiva resa dei conti del sistema delle celebrità, glorioso e ammaccato esercito ormai avviato sul viale del tramonto. Ma anche in questo Prince s’è sempre distinto come un caso a parte, padroneggiando dall’inizio della carriera fino alla fine, un rapporto di sottile sadismo con tutto ciò che non facesse parte del suo inner circle e non ricadesse tra le sue simpatie – a cominciare ovviamente dai media, perennemente tenuti in sospetto, nonché dall’industria discografica, considerata praticamente la sua nemesi.

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