Libia, il giallo sul documento di Khalid Haftar

Categoria: Estero

Le ipotesi sul figlio primogenito di Haftar: catturato, ucciso scappato.

APR 19, 2019 MAURO INDELICATO www.occhidellaguerra.it Il Giornale

Da alcuni giorni si susseguono notizie riguardanti il primogenito di Khalifa Haftar: l’uomo forte della Cirenaica ha due figli, entrambi, come rivelano le cronache libiche, cresciuti sotto la sua protezione per “educarli” alla successione. Khalid, il primo dei due, in questi giorni a differenza dell’altro figlio, Saddam, viene dato presente nei pressi delle prime linee sul fronte a sud di Tripoli. E proprio nelle zone dove si combatte attorno la capitale libica, nei giorni scorsi viene trovato un suo documento. Da qui il mistero: che fine ha fatto Khalid Haftar?

Il ritrovamento del documento

Il primogenito di Haftar non ha un ruolo di second’ordine all’interno dell’Lna, il Libyan National Army che suo padre comanda e che vorrebbe definitivamente trasformarlo nell’unico esercito presente in Libia. Khalid Haftar infatti, è comandante della brigata 106 dell’Lna, una delle più importanti impegnata nelle avanzate per adesso frenate verso il centro di Tripoli. La brigata 106 è quella meglio equipaggiata, chi la comanda di fatto ha in mano l’onere generale delle operazioni militari in questo momento in corso nella periferia della capitale libica. Nei pressi di Azizia, uno dei teatri dei principali scontri in corso tra forze fedeli ad Al Sarraj ed Lna, viene ritrovato all’interno di un’auto abbandonata il suo documento. Ad Azizia domenica si assiste ad una pesante controffensiva delle milizie tripoline, che riescono a riprendere terreno nei confronti dell’esercito di Haftar.

Lì diversi uomini del generale vengono catturati oppure cadono in battaglia. E proprio dopo un contrattacco, almeno secondo quanto riportato da Francesco Semprini su La Stampa che si avvale di diverse fonti libiche, si ha la scoperta del documento di Khalid Haftar all’interno di una jeep apparentemente abbandonata durante una disordinata ritirata. In particolare, ad essere ritrovato è il suo documento d’identità: si leggono nitidamente le informazioni personali su data e luogo di nascita, così come è ben distinguibile la foto di Khalid Haftar con tuta mimetica e basco azzurro in testa, che sta ad indicare il suo ruolo dentro l’Lna.

Le ipotesi sulla sorte di Khalid Haftar

La domanda su dove si trovi adesso il primogenito del generale adesso è quella principale, tanto in Libia quanto all’estero. Si parte comunque da una certezza: il ritrovamento del documento dentro un’auto abbandonata appare una messinscena. Se Khalid Haftar è realmente scappato, difficilmente avrebbe lasciato il suo documento dentro una jeep abbandonata. Si tratterebbe di una leggerezza non proprio da comandante della più importante brigata dell’Lna, né tanto meno da principale successore dell’uomo forte della Cirenaica. Di conseguenza, a farsi strada sono due ipotesi: che a posizionare il documento dentro il mezzo abbandonato sia lo stesso Khalid Haftar oppure, al contrario, che il ritrovamento della tessera del primogenito del generale sia una montatura mediatica organizzata dalle milizie di Tripoli.

Nel primo caso, Haftar jr avrebbe quindi attuato un possibile depistaggio per provare a coprire al meglio la sua fuga dal campo di battaglia divenuto improvvisamente pericoloso per via della controffensiva di Al Sarraj su Azizia. Nel secondo caso invece, si potrebbe anche ipotizzare la cattura di Khalid da parte delle milizie tripoline che organizzano il ritrovamento del documento per mettere pressioni sul padre. Ma al momento in Libia si pensa principalmente ad una fuga del primogenitori del generale per mettersi al sicuro. Anche perchè la sua presenza nelle prime linee provoca non pochi malumori tra i suoi stessi uomini, i quali avvertono maggiormente il timore di finire sotto il fuoco dello schieramento nemico.