Ue, von der Leyen nuova presidente della Commissione europea: lavoriamo insieme in maniera costruttiva

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L'europarlamento ha confermato l'indicazione con 383 voti favorevoli. L'annuncio del presidente del parlamento europeo, Davide Sassoli

di redazione Roma, 16.7.2019 www.italiaoggi.it

Il parlamento europeo ha eletto Ursula von der Leyen presidente della Commissione europea con 383 voti a favore, quelli contrari sono stati 327. I votanti complessivi sono stati 733. Lo ha annunciato al termine dello scrutinio il presidente del Parlamento europeo Davide Sassoli. "Lavoriamo insieme in maniera costruttiva, perché il njostro sforzo è quello di un'Europa unita", ha detto nel suo primo e breve discorso da presidente della Commissione Ue, von der Leyen. L'elezione della prima donna alla guida della Commissione europea è arrivata anche grazie al voto dei liberali di Renew Europe e il l voto favorevole del Ppe e alla maggioranza dei voti del gruppo dei socialisti, ai quali si sono aggiunti i voti dei parlamentari del M5S. Contrari i parlamentari della Lega e di FdI. Von der Leyen è stata alette con un margine di soli nove voti. "Svilupperemo un quadro nel rispetto dei quadri di lavoro, l'opzione ottimale è avere contrattazioni collettive con i sindacati perché loro possono adeguare il salario minimo al settore e al comparto. So che ci sono modelli diversi ma dobbiamo creare un quadro generale", aveva dichiarato von der Leyen. Von der Leyen presenterà "un accordo verde per l'Europa nei primi cento giorni del mandato", ha detto in aula a Strasburgo. "Una delle sfide pressanti è mantenere il pianeta sano. È la più grande responsabilità e opportunità del nostro tempo", ha sottolineato von der Leyen. "Voglio che l'Europa diventi il primo continente climaticamente neutrale entro il 2050", ha aggiunt applaudita dall'emiciclo. "Per realizzare questo obiettivodobbiamo compiere passi coraggiosi insieme. Il nostro obiettivo di ridurre le emissioni" di Co2 "del 40% entro il 2030 non è sufficiente", è necessario "andare oltre" puntando a una riduzione delle emissioni "del 50% se non 55%". Von der Leyen, a proposito del nuovo ordine mondiale basato sul bilateralismo desiderato dal presidente Usa Donald Trump è stata netta: "Noi vogliamo il multilateralismo, il commercio equo e difendiamo un ordine basato sulla legge, ma intendiamo anche procedere sullo stile europeo", ha sottolineato. "Ma dobbiamo riscoprire la nostra unità e se siamo uniti dall'interno nessuno ci potrà dividere dall'esterno e allora potremo trasformare le sfide di domani in opportunità", ha aggiunto. La presidente designata della Commissione Ue ha sottolineato che "finalmente una donna è stata candidata alla presidenza della Commissione europea. Lo sono grazie a tutti coloro che hanno rotto le barriere e le convenzioni e che hanno costruito una Europa basata su pace, unità e valori". Un'Europa, ha aggiunto, che deve affrontare e risolvere la questione dei migranti, perché "il Mediterraneo è diventato una delle frontiere più letali al mondo, in mare c'è l'obbligo di salvare le vite. L'Ue ha bisogno di frontiere umane , dobbiamo salvare le vite, ma anche dobbiamo ridurre la migrazione irregolare, lottare contro gli scafisti". Sull'uscita del Regno Unito dall'Ue, von der Leyen si è detta "disposta a garantire una ulteriore proroga al recesso nel caso in cui fosse necessario più tempo per motivi validi. "Per me solamente una cosa è importante, l'Europa va rafforzata e chi la vuole fare fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi vuole indebolire questa Europa troverà in me una dura nemica", ha dichiarato ancora.