LE ELEZIONI IN SLOVENIA Chi è Robert Golob, il liberale sloveno che ha ribaltato il nazionalista Jansa

Categoria: Estero

Il Movimento per la libertà ha vinto, gridando “svoboda”, contro l’ex premier illiberale. La storia di una nuova offerta politica tra sicurezza energetica ed ecologia

PRISCILLA RUGGIERO 26 APR 2022 ilfoglio.it

Le elezioni di domenica in Slovenia si sono rivelate un voto contro la democrazia illiberale e il populismo conservatore dell’ormai ex primo ministro Janez Jansa: dopo aver ricoperto per tre volte la carica di premier, il suo Partito democratico sloveno (Sds) ha subìto una pesante sconfitta contro il Movimento per la libertà (Gibanje Svoboda) progressista ed ecologista di Robert Golob. Il risultato dei voti – 34,5 per cento a favore di Gibanje Svoboda contro il 23,7 per cento al Sds – è stato sorprendente, sia perché i sondaggi pre elettorali prevedevano un testa a testa fra i due sia perché il Movimento verde vincitore si è formato poco più di due mesi fa. Golob, un ingegnere di Nova Gorica e personaggio noto nel settore dell’energia, in poco tempo ha conquistato molti consensi, confermando il desiderio di cambiamento che ha portato gli sloveni – in particolare i giovani – a votare un volto nuovo e un partito liberale (l’affluenza è stata molto alta, vicina al 70 per cento, un aumento del 18 per cento rispetto al 2018). E’ questo che vuole la gente, il cambiamento, ha detto l’ex manager statale in una campagna elettorale in cui ha fatto continuamente passare il voto come una sfida tra democrazia e autocrazia, definendolo più volte “un referendum per il futuro della Slovenia” e promettendo di riportare la normalità nell’ex stato jugoslavo.