La commissione elettorale dice che il capo del Cremlino è stato riconfermato con l’87,86 per cento dei consensi.

Categoria: Estero

Nei prossimi sei anni la Russia sarà più chiusa, repressiva, pericolosa. Le reazioni, gli arresti e l'affluenza
17.3.2024 ilfoglio.itlettura1’

n coda per votare. La speranza e le liti davanti all'ambasciata russa a Roma

Per tre giorni, il Cremlino e la commissione elettorale hanno curato nei dettagli la messa in scena di un’elezione con seggi trasformati in palcoscenici per concerti o in circhi, con premi e lotterie. L’obiettivo era creare la scena di un’incoronazione, dei sudditi lieti di riconfermare il loro capo che li governa da vent’anni anni. Secondo la commissione elettorale, Vladimir Putin ha vinto queste elezioni con l’87,86 per cento dei voti, toccando addirittura il 90: un plebiscito. In tanti anni di brogli non aveva mai dato risultati del genere, ma basta seguire l’andamento delle ultime elezioni presidenziali per vedere nei numeri l’inasprimento del regime in Russia. Tanto più la percentuale è cresciuta tanto più il Cremlino ha intensificato la repressione del dissenso, la ruspa per eliminare la repressione, il piano di invadere l’Ucraina. L’affluenza ha superato il 70 per cento e anche su questo risultato puntava Putin, perché un’acclamazione deve essere condivisa, vastamente ottenuta