GLI IRANIANI HANNO POCO DA FESTEGGIARE, CON L'ATTACCO DI IERI SI SONO DATI LA ZAPPA SUI PIEDI –

Categoria: Estero

MENTRE I MISSILI RAGGIUNGEVANO IL TERRITORIO ISRAELIANO ( POI INTERCETTATI), A PROTEZIONE DELLO STATO EBRAICO SI È CREATA UNA COALIZIONE INEDITA

14.4.2024 dagospia.com lettura 2’

GLI STATI UNITI HANNO CONTRIBUITO ALL’OPERAZIONE DI DIFESA, ASSIEME ALLA GRAN BRETAGNA, ALLA GIORDANIA E L’ARABIA SAUDITA - "L'ALLEANZA" PUÒ ESSERE LA BASE PER ESERCITARE UNA FORTE PRESSIONE ANCHE SU HAMAS E FAR FINIRE LA GUERRA A GAZA... - VIDEO

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per www.ilfoglio.it

Nella notte tra sabato e domenica, l’Iran ha lanciato centinaia di droni, missili balistici, missili da crociera contro Israele segnando la storia del primo attacco diretto di Teheran contro lo stato ebraico per rispondere all’uccisione del comandante iraninano Mohammad Reza Zahedi, morto mentre si trovava nel consolato di Damasco. L’Iran aveva giurato una vendetta, l'aveva ripetuta e annunciata, e ha deciso di lanciare un attacco diretto. […]

Mentre i missili raggiungevano il territorio israeliano, a protezione dello stato ebraico si è creata una coalizione inedita. Gli Stati Uniti hanno contribuito all’operazione di difesa, assieme alla Gran Bretagna, alla Giordania e l’Arabia saudita. E’ un’infrastruttura di difesa totalmente nuova che è stata significativa in funzione anti iraniana e può esserlo per il futuro della regione.

Le conseguenze dell’attacco sono state limitate, un bambino è stato gravemente ferito da una scheggia, una base militare nel sud di Israele ha subìto leggeri danni, ma in una notte la storia è cambiata: gli israeliani hanno trascorso ore nei rifugi a causa di un attacco iraniano per mettersi al riparo dai missili che non sono arrivati soltanto a Tel Aviv, abituata agli attacchi, ma anche a Gerusalemme, una linea rossa. Le immagini sono forti, impressionanti, l’Iran non è più nell’ombra.

Israele vuole reagire, il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che l’allerta rimane alta. In una conversazione avvenuta tra il presidente americano Joe Biden e il primo ministro Benjamin Netanyahu, gli Stati Uniti hanno detto che non sosterranno la reazione israeliana. Secondo il giornalista americano Barak Ravid, Biden avrebbe detto: “Oggi hai ottenuto una vittoria, accontentati”.

Secondo i commentatori israeliani più cauti, la coalizione di difesa che durante la notte è intervenuta per aiutare Israele, può essere la base solida per esercitare una forte pressione anche su Hamas e far finire la guerra a Gaza: ieri il gruppo di terroristi della Striscia, mentre i missili iraniani raggiungevano le città israeliane, ha detto ancora una volta no alla proposta di un accordo sul cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi che tiene in prigionia da più di sei mesi.