1-Trump annuncia la resa degli Houthi, accordo con gli Usa per il cessate il fuoco immediato: che cosa prevede ..2-dopo la distruzione dell’aeroporto degli aerei israeliani

Categoria: Estero

Un'anticipazione dalla Casa Bianca, poi la conferma dai mediatori dell'Oman. I miliziani yemeniti, , rinuncerebbero ad attaccare le navi sul Mar Rosso

06 Maggio 2025 - 20:33 Filippo di Chio, pen.online lettura4’

1-Un'anticipazione inaspettata dalla Casa Bianca, poi la conferma dai mediatori dell'Oman. I milizianiyemeniti, secondo i termini del patto, rinuncerebbero ad attaccare le navi sul Mar Rosso

«Gli Houthi non vogliono più combattere». È il presidente americano Donald Trump ad annunciare la presunta bandiera bianca delle milizie yemenite. Una svolta inaspettata, figlia degli intensi bombardamenti di cui sono state bersaglio le postazioni e che nella giornata di oggi, martedì 6 maggio, ha portato alla «completa distruzione dello scalo internazionale di Sana’a», la capitale dello Yemen, da parte dell’esercito israeliano. Il cessate il fuoco tra Stati Uniti e Houthi, quindi senza alcun ruolo per Tel Aviv, è stat anche confermato dall’Oman, che avrebbe condotto la trattativa tra i due Paesi nel ruolo di mediatore. Secondo quanto riferiscono i media locali, le milizie sciite avrebbero garantito lo stop immediato ai raid con cui prendevano di mira le navi commerciali nel Mar rosso e nello stretto di Bab el-Mandeb, snodi cruciali per i traffici mondiali.

L’annuncio di Trump: «Abbiamo sconfitto gli Houthi, non vogliono più combattere»

Il primo annuncio, spiazzante, lo aveva dato proprio Donald Trump dallo Studio Ovale, durante il bilaterale con il nuovo premier canadese Mark Carney. «Gli Houthi hanno annunciato che non… che non vogliono più combattere», aveva detto Trump. «Semplicemente non vogliono combattere. E noi lo onoreremo, fermeremo i bombardamenti con effetto immediato. Li abbiamo sconfitti, ma soprattutto, ci fideremo della loro parola: dicono che non faranno più saltare in aria le navi». Un discorso un po’ improvvisato perché anche l’inquilino della Casa Bianca, e lo aveva ammesso lui stesso, «aveva appena ricevuto la notizia». E ha poi lasciato lì un’altra bomba pronta a scoppiare: «Faremo un annuncio molto importante prima del viaggio in Medio Oriente, forse giovedì, venerdì o lunedì, prima della partenza».

Le condizioni del cessate il fuoco: cosa garantiscono gli Stati Uniti e gli Houthi

Le conferme sono arrivate dall’Oman. «Si spera che questo sviluppo apra la strada a ulteriori progressi sulle questioni regionali, facendo avanzare gli obiettivi condivisi di giustizia, pace e prosperità per tutti», si legge nel comunicato ufficiale del Sultanato. Washington e gli Houthi avrebbero accettato uno stop immediato a ogni tipo di bombardamento: «Nessuno prenderà di mira l’altro, comprese le navi americane, salvaguardando la libertà di navigazione e garantendo il flusso senza ostacoli della navigazione commerciale internazionale». Neanche una parola, per adesso, sui rapporti Houthi-Israele. Anche perché, guardando agli ultimi eventi, sembrano più infuocati che mai.

2-Yemen, l’aeroporto internazionale di Sanaa distrutto dalle bombe israeliane – Il video

06 Maggio 2025 - 15:26 Ugo Milano

L'annuncio dell'Idf prima del raid: «Evacuate immediatamente. Restare lì è un pericolo»

«L’aeronautica militare israeliana ha attaccato poco fa e distrutto infrastrutture degli Houthi presso l’aeroporto principale di Sanaa, nello Yemen, provocandone la completa inutilizzabilità. Lo abbiamo messo fuori uso. Questo è avvenuto in seguito al lancio di razzi da parte dell’organizzazione terroristica contro l’aeroporto Ben Gurion» di domenica scorsa. A dichiararlo il portavoce dell’Idf aggiungendo che l’aeroporto viene utilizzato dagli Houthi per il trasferimento di armi e miliziani ed è regolarmente operato dal regime Houthi a fini terroristici. Sky News arabic riferisce che tutti gli aerei civili e il terminal dell’aeroporto di Sanaa sono stati distrutti.

L’annuncio di evacuazione prima del raid

Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha lanciato un annuncio senza precedenti su X, chiedendo a tutti coloro che si trovano nell’area dell’aeroporto internazionale di Sanaa, in Yemen, «di evacuare immediatamente» l’area e «di avvertire chiunque si trovi nelle vicinanze di allontanarsi immediatamente: la mancata evacuazione e il mancato allontanamento dal luogo vi espongono al pericolo», si legge sul post social. La tv saudita al Arabiya riferisce nel notiziario che l’attacco israeliano avverrà nelle prossime ore. L’avviso arriva dopo che ieri – lunedì 5 maggio – le forze di difesa israeliane hanno colpito obiettivi Houthi in Yemen, in risposta a ripetuti attacchi missilistici e con droni del gruppo armato contro Israele, l’ultimo dei quali ha preso di mira domenica l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.