“La BBC diffonde le bugie di Hamas”/ Telegraph: “Notizie manipolate per dipingere Israele come ‘cattivo'”

Categoria: Estero

La BBC è stata accusata di faziosità nella copertura della guerra a Gaza: sul Telegraph le prove delle notizie manipolate per dare risalto ad Hamas

Lorenzo Drigo Pubblicato 4 Novembre 2025 lettura2’

 Dopo il recente caso relativo al documentario sulla vita a Gaza durante l’assedio di Israele ritirato perché realizzato con il supporto del figlio di un funzionario di Hamas, la BBC torna nell’occhio del ciclone dopo un dossier realizzato dall’ex consulente indipendente del Comitato per le linee guida e gli standard editoriali dell’emittente pubblica britannica Michael Prescott – reso noto dal Telegraph – nel quale ha messo in fila tutta una serie di notizie chiaramente allineate alla propaganda del gruppo terroristico palestinese che hanno ottenuto un gran risalto sulla versione araba della BBC.

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Un caso, insomma, che dimostra – sempre secondo le osservazioni dello stesso Prescott – che la BBC starebbe peccando nella millantata imparzialità che dovrebbe avere, tradendo il valore chiave dell’emittente e ricevendo (ingenti) fondi pubblici britannici: l’ovvia conseguenza dovrebbe essere quella dell’avvio di un’ampia revisione interna sul suo stesso lavoro giornalistico, ma nonostante la revisione di Prescott allo stato attuale non sembrano siano state prese contromisure per tutelare i lettori da una narrativa propagandistica e – il più delle volte – menzognera.

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Le prove di Prescott sulla faziosità della BBC araba: la copertura della guerra ampiamente pro-Hamas

Entrando nel merito del dossier di Prescott, le accuse di faziosità in seno alla BBC sono parecchie e piuttosto articolate, tutte accompagnate da prove meticolosamente raccolte e messe in fila: esempio lampante – per esempio – è l’ampio risalto dato a figure controverse come Samer Elzaenen che ha affermato pubblicamente gli ebrei dovrebbero essere bruciati “come fece Hitler” ed è stato ospitato dalla BBC araba 244 volte nell’arco di un anno e mezzo; oppure come Ahmed Alagha che ha definito gli ebrei “inferiori agli uomini” e “diavoli”, ospitato ben 522 volte nel medesimo arco di tempo.

Non solo, perché Prescott ha anche notato evidenti differenze nella copertura di alcune notizie da parte della BBC classica e di quella araba: un esempio arriva dalla notizia degli attacchi missilistici di Hezbollah sulle alture del Golan nel luglio 2024 che sul fronte inglese conteneva la smentita del gruppo libanese e, al contempo, prove degli effettivi attacchi compiuti; mente sul fronte della BBC araba si dava spazio solamente alla versione di Hezbollah e – in un secondo momento – a presunte prove sul fatto che l’attacco fosse stato ordito da Israele.

Similmente, Prescott ha notato che la BBC classica ha pubblicato – negli ultimi anni – un totale di 19 articoli esclusivamente dedicati al tema degli ostaggi nelle mani di Hamas, mentre sulla controparte araba non ve n’era nessuno; così come sul sito inglese si trovano anche numerosi articoli critici nei confronti dei terroristi palestinesi, assenti sulla versione araba e – addirittura – sostituiti da ampie e dettagliate critiche su Israele, spesso basati su comunicati (ovviamente propagandistici) diramati dai vertici di Hamas.