Tensioni Russia-Turchia. Toni Capuozzo a Belpietro: "Mi ricorda l'inizio della Prima guerra mondiale"

Categoria: Estero

"L'aereo russo abbattuto dai turchi ricorda il colpo di pistola di Sarajevo che diede la stura alla Prima Guerra Mondiale".

Libero, Belpietro, 25.11.2015 Libero

il giornalista ed inviato di guerra Toni Capuozzo traccia un quadro allarmante. D'altronde, 10 giorni a questa parte, tra stragi, allarmi diffusi e tensioni internazionali, "il pensiero è corso alla parole di Papa Francesco: è in corso la terza guerra mondiale a puntate". Fari puntati sullo scontro durissimo tra Russia e Turchia.

Conseguenze economiche - "La Turchia è uno sbocco importante per le importazioni ed esportazioni della Russia dopo le sanzioni europee, senza contare poi l'invito di Mosca ai turisti russi a preferire la Turchia alle spiagge del Mar Rosso - spiega Capuozzo -. È chiaro che dopo quanto accaduto non potranno non esserci pesanti conseguenze".

Conseguenze militari - Allo stesso tempo, la Turchia "è l'unico grande paese islamico membro della Nato. Sia Mosca sia Ankara hanno reagito con calma e gesso e adesso in Siria la situazione è più chiara". Da un lato "se Putin voleva trattare con l'Occidente sulla sorte di Assad, ora quanto successo lo spingerà a sostenere con maggior forza il dittatore di Damasco. È altrettanto chiaro - prosegue il conduttore di Terra - che i nemici veri per la Turchia sono Assad e i curdi, non lo Stato islamico".

Incognita curda - Già, i curdi. "Stanno combattendo contro l'Isis per noi ma soprattutto per la loro sopravvivenza. Quando la Siria verrà ridisegnata, pretenderanno la loro autonomia, e questo di certo non piacerà ai turchi. La Turchia che oggi ha lasciato passare se non spinto verso l'Europa i profughi siriani, ha lasciato passare anche centinaia di combattenti dell'Isis che provenivano dall'Europa ed è rimasta a braccia conserte davanti al martirio di Kobane, mentre con l'aereo russo sono bastati 20 secondi di invasione dello spazio aereo".

Cambiamenti epocali - "Stiamo vivendo cambi epocali - conclude Capuozzo -, non possiamo più fidarci di alleati storici come Turchia, Arabia Saudita o Qatar, che hanno finanziato il Califfo. Viceversa, dobbiamo fidarci di Russia e Iran".

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