Disoccupazione, produttività e costi lavoro

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1)- Cresce la disoccupazione, cala la produttività

L'Italia è il paese, tra quelli più grandi d'Europa, dove la disoccupazione nell'ultimo trimestre 2012 ha subito l'accelerazione più marcata rispetto al trimestre precedente (+0,5%). Seguono Polonia (+0,3%), Spagna (+0,1%) e Francia (+0.1%). E' quanto si legge nel rapporto trimestrale sull'occupazione della Commissione Ue. Cresce la disoccupazione e diminuisce la produttività. In seguito alla crescita debole o negativa, infatti, la produttività in l'Italia ha fatto registrare di gran lunga il suo calo più accentuato: -2,8% nell'ultimo trimestre 2012, dopo il calo ancora più forte del 3% del precedente trimestre.

2)- Costi lavoro, Italia undicesima in Europa

I costi del lavoro in Italia si attestano a 27,20 euro all'ora, facendo raggiungere l'ottavo posto nella classifica dei 27 membri dell'Ue. Ottava, invece, la Germania, dove il costo è salito di un terzo più della media europea, ossia 31 euro l'ora. I dati sono stati pubblicati dall'istituto di statistica federale Destatis, e mostrano come nel 2012 un'ora di lavoro, nel privato, sia costata in Germania il 2,8% in più rispetto al 2011.

Nell'Ue la media è stata invece di 23,50 euro l'ora, +2,1% rispetto all'anno precedente. Lo scarto nei paesi europei, anche su questo fronte, è molto ampio: si passa dalla Svezia, dove un'ora di lavoro costa 41,90 euro, il più alto in Europa, seguita ai primi posti da Belgio (con 40,40), Danimarca (39,50) e Francia (34,90), per arrivare alla Bulgaria, dove con 3,70 euro l'euro si registra il costo più basso. Italia Oggi, 25/3