A PARMA LE MULTE FANNO IL MIRACOLO:

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 INCIUCIO TRA GRILLINI E PIDDINI!

1 - FONDO DIPENDENTI E MULTE, PD INTERROGA IL VIMINALE

Da "Repubblica.it Parma"

Il Pd, attraverso il deputato Michele Anzaldi, chiede che il ministero dell'Interno "verifichi la regolarità delle manovre di bilancio decise dalla Giunta Pizzarotti in merito alla previsione di aumentare gli introiti comunali anche grazie ad un corposo aumento delle multe, con il posizionamento di nuovi autovelox. Si tratta, infatti, di una decisione che andrebbe contro diverse sentenze della Corte di Cassazione".

Così l'esponente del Pd in una interrogazione urgente al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. L'iniziativa del deputato arriva dopo che nei giorni scorsi sindacati della Funzione pubblica e Comune hanno raggiunto un accordo per il ripristino delle indennità di salario ai dipendenti comunali.

Tra i punti dell'intesa la possibilità di reintegrare il fondo di produttività dei dipendenti comunali anche grazie ai proventi delle multe di autovelox che dovrebbero arrivare a 10 milioni di euro. "Resta da capire sulla base di quali valutazioni le multe dovrebbero aumentare così tanto in un solo anno. Qualora l'Amministrazione di Parma volesse fare cassa con gli autovelox violerebbe diverse sentenze della Corte di Cassazione, che ha chiarito l'illegittimità di utilizzare le sanzioni stradali come strumento per implementare le entrate comunali", fa notare Anzaldi.

Dunque, aggiunge il deputato Pd, "il Viminale accerti immediatamente la reale situazione delle decisioni adottate dalla Giunta. Qualora il sindaco Pizzarotti non smentisca prontamente la ricostruzione emersa sugli organi di informazione, la situazione passerà al vaglio delle autorità giudiziarie".

La risposta al Pd del sindaco Pizzarotti arriva da un lancio dell'agenzia Dire: "Sugli autovelox siamo a norma sicuramente. Intanto però la presa di posizione di Anzaldi crea un piccolo caso nel Partito democratico con la deputata parmigiana Patrizia Maestri che bacchetta il collega: "Apprendo dalle agenzie dell'iniziativa del deputato Pd Anzaldi, assunta in totale autonomia e senza alcun raccordo con i parlamentari del territorio. Augurandomi che in futuro Anzaldi si presti ad una maggiore collaborazione, spero, nel frattempo, che abbia valutato correttamente l'accordo tra organizzazioni sindacali e Amministrazione comunale. La fretta, a volte, è cattiva consigliera".

Sulla vicenda si era espresso in una nota anche il sindacato della polizia municipale di Parma, precisando che "l'integrazione al fondo 2013, tramite i proventi delle violazioni al codice della strada, vanno a coprire una voce percentualmente irrisoria, stimabile, infatti, in 140 mila euro su 4,8 milioni totali ed è finalizzata al potenziamento dei servizi per il miglioramento della sicurezza urbana, della sicurezza stradale, dell'educazione stradale e del servizio notturno, come, d'altronde, stabilisce lo stesso codice della strada".

Il Sulpm aveva subito precisato che "la somma destinata per l'anno 2013, derivante dalla citate multe, risulta essere invariata rispetto a quanto destinato nell'anno 2012, quando ancora gli autovelox in tangenziale non erano stati ancora installati".

CORSIE DEI BUS - E a proposito di controlli in strada, è ormai in dirittura d'arrivo il progetto del Comune - annunciato a settembre da Repubblica Parma - di installare tre nuove telecamere (barriera Bixio, via D'Azeglio a barriera Santa Croce e via Repubblica all'ingresso da p,le V.Emanuele) per visionare i "furbetti" delle corsie riservate ai bus pubblici. Il monitoraggio degli accessi, affidato a Infomobility, mira a rendere sgombere le carreggiate dedicate ai mezzi pubblici in modo da aumentarne la velocità commerciale e quindi l'appetibilità.

2 - PIZZAROTTI PLAUDE ALLE PARLAMENTARI PD: "GRAZIE PER IL VOSTRO IMPEGNO"


Da "Repubblica.it Parma"

Sul piano amministrativo non si può parlare di una collaborazione sul modello Sicilia (anche se su alcuni temi - vedi la nuova governance del Teatro Regio e l'acqua pubblica - intese importanti sono state trovate) ma a livello politico M5s e Pd fanno registrare un punto di convergenza significativo. 
Lo scrive lo stesso sindaco Federico Pizzarotti in una lettera ufficiale in cui ringrazia l'impegno dei parlamentari parmigiani del Pd Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari per quanto riguarda la revisione del Patto di Stabilità.

"Vi ringrazio sentitamente per il vostro impegno affinché in Parlamento sia posta giusta attenzione ad un argomento in questo momento cruciale" scrive il primo cittadino. Che nel testo ricorda l'impegno del Comune a sbloccare nel 2012 80 milioni di pagamenti alle imprese fornitrici, sottolineando tuttavia come tuttora "molte imprese risultano penalizzate e rischiano di chiudere".

Il Patto di Stabilità va dunque allentato e Pizzarotti dice rivolto ai parlamentari Pd: "La battaglia che state sostenendo in Parlamento anche una battaglia per la nostra città". "Plaudo dunque e sostengo con forza la vostra mozione e sono convinto che un atto così responsabile possa costituire il segnale di un rapporto di collaborazione più che mai necessario tra il sindaco e voi che in Parlamento rappresentate il territorio di Parma".

Una missiva a cui la deputata del Pd Maestri risponde ringraziando a sua volta il primo cittadino del M5s "per il sostegno all'iniziativa parlamentare sulla riforma del Patto di Stabilità che ho intrapreso con il senatore Giorgio Pagliari". "Credo che in questo scambio costruttivo col primo cittadino ci sia lo spirito di una collaborazione che tutti dovremmo ricercare anche al Parlamento nazionale, per rilanciare il nostro Paese". 
Nei giorni scorsi Maestri e Pagliari avevano dato conto a tutti i sindaci del Parmense sulla loro attività parlamentare a favore di una revisione del Patto. 
(f. nani)