MANUALE DI CONVERSAZIONE del 27/4

Categoria: Firme

Le sigarette elettroniche. Come fare bella figura in salotto

senza sapere quel che si dice

- Sono un business pazzesco, infatti i negozi che le vendono stanno crescendo come i funghi.

- Detestarle, al pari di tutte le mezze misure: se uno vuole smettere, smette e basta. Denota personalità tutta d’un pezzo, virile e determinata.

- Aspettarsi da un giorno all’altro la presentazione di una ricerca attestante che il fumo elettronico fa peggio di quello tradizionale. Attenzione a non passare da dietrologi.

- Finalmente si può fumare in interni senza dare fastidio al prossimo, appena alzati non si ha più quel sapore di merda in bocca, i vestiti non puzzano più come carogne, dopo un piano di scale non si ha più il fiatone ecc. Evitare: scontati.

- Sono la moda del momento, pertanto evitarle con cura.

- È tutta un questione di soldi. Dire che muovono un giro d’affari di 250 milioni di Euro, ma eventualmente sparare anche cifre a caso.

- Sono una iattura per i rapporti sociali oltre che un autentico atto di sabotaggio della vita sessuale fantastica: paventare che lo “Scusa, hai da accendere?” abbia i giorni contati.

- Scagliarsi contro i tabaccai che hanno richiesto venga applicata un’accisa anche sulla sigaretta elettronica. Stigmatizzare il corporativismo e dire che in questo Paese non è possibile toccare nemmeno una vite senza che i produttori di viti si incazzino come puma. Concludere che ci vorrebbe un governo con le palle.

- Detestarle ideologicamente. Fanno parte di quella scuola di pensiero che mangia i dolci senza zucchero, i salumi senza grassi e il burro senza burro.

- Mentre la sigaretta, ancorché dannosa è esteticamente interessante, quella elettronica è inguardabile. Sostenere che Humphrey Bogart con la sigaretta elettronica sarebbe rimasto un oscuro caratterista di terzo piano.

- Astenersi dal cercare di convincere il prossimo a convertirsi al fumo elettronico: il proselitismo non è mai affascinante.

- Stupirsi che esistano anche le pipe elettroniche. Per fortuna Sherlock Holmes è un personaggio fittizio, altrimenti si sarebbe rivoltato nella tomba. Convenirne.

- Essere entusiasti delle sigarette elettroniche, ma solo di quelle al mojito. Solo se si è Lapo Elkann.

- Trovare il verbo svapare ignominioso e squinzio. Rifiutarsi di utilizzarlo e, conseguentemente, astenersi anche dal fumo elettronico.

- Dire di preferire le sigarette analogiche. Fa figo.

- Chiamarle sempre e solo e-cigarettes. Fa figo.

- Aborrire il dissennato entusiasmo di quelli che, per convincerti a passare allo svapo, presentano improbabili conti di favolosi risparmi economici in un anno (per tacere del beneficio per la salute).

- Dire di non fidarsi perché chissà che cosa c’è dentro il liquidino della ricarica.

- Trovare immorale fumare una cosa che può avere il gusto di tiramisù.

di Andrea Ballarini