I FRONDISTI: CIVATI, PRODIANI E PUPPATO (CHI?)

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DICONO SÌ, ORA, AL GOVERNO LETTA. Questi sfrondati

Dura il tempo di una Direzione il maldipancia dei piddini contrari all’inciucio col Banana - Bastano un paio di facce nuove e di colpo Alfano vicepremier non fa più orrore: “Ci assumiamo le nostre responsabilità. Ora serve una legge elettorale e serie misure contro crisi e disoccupazione”… Dago Spia 

Ma oggi  alla TV Civati dice che lui non ha firmato quel documento. Vuol sentire (?) cosa dice Letta domani in parlamento. Ci sembra una persona seria.

Le posizioni diverse dei prodiani e Puppato, che deve ingoiare la preferenza data da Bersani a Zanonato, veneto come la Puppato,  per il posto a ministro e spesso in dura polemica e cattiva con lei “bisogna conoscerla per capire chi è realmente”;  seguono il vecchio schema in vista della scelta e nomina dei Sottosegretari: contrapporsi alla linea Letta, per poi aderire  sempre in nome del bene per l’Italia, e sperare che dal cilindro esca il proprio nome. Governo di cambiamento ma non cambiamento dei modi di fare carriera politica  da parte degli eletti. 

Non abbiamo notizie di simili azioni nel PDL da parte dei duri. Ci sono ma non ancora visibili. Verranno alla luce presto. Letta li accontenterà per evitare trabocchetti in parlamento? Si perché è meglio aggiungere che escludere. Opact