1 Commentaria a cura di Matilda, 24.7.2013

Categoria: Firme

1-Referendum su fusione Comuni. La Commissione regionale

affari Istituzionali dice no al quorum e boccia la decisione della Giunta che aveva stabilito il minimo di partecipazione al 30% per essere valido il risultato. La Lega si spezza fra il si della Giunta e il no della Commissione. Tribuna del 24.7

Si è creato un principio dove il Consiglio Comunale è “ volontà dei cittadini” per cui la sua decisione alla fusione con altro Comune “ non può che essere approvata” e quindi non conta il numero di consensi ricevuti. La Comunità può solo non approvarlo. Siamo d’accordo.  Il problema si porrà quando sarà da decidere cosa fare di questo nuovo Comune un po’ più grande rispetto a prima.  In 20 anni di governo dei comuni trevigiani la Lega non ha saputo andare oltre alla tenuta “dei confini comunali” attuali sfruttando la situazione. Ora non ha ancora capito che l’ultima spiaggia per rimanere ancora al potere è quella di fondere i “suoi comuni”

2-Treviso: centro pedonalizzato. Tribuna del 24.7

L’impressione è che si rimescoli la minestra. Le nostre città ospitano residenti che non camminano e quelli da fuori hanno difficoltà d’entrare. Almeno non si pensi a centri di raccolta esterni (altra vecchia idea). Vedremo cosa dirà il 66% che non è andato a votare alle ultime elezioni. E i commercianti? Per ora “partecipano” senza preconcetti.  Conegliano è bloccato sulla via XX Settembre.

3-Senza la morale tutto è in vendita:. “ .. la società di mercato è sempre lì.. e continua a produrre disuguaglianze. Quel che occorre è un dibattito pubblico che definisca precisi limiti morali su ciò che i soldi non possono comprare… intervista a Michael Sandel” Mensile soci Coop luglio Agosto

M. Sandel è un noto esponente americano del comunitarismo, 60 anni e professore alla Università di Harward. Il mio commento, ignorante anche, è che l’esempio più recente di società “comunitaria” è stata L’Urss e sappiamo come è andata; che dare sempre contro al denaro che oggi fa girare il mondo mi pare sia un esercizio appunto filosofico. Ci si dimentica sempre dei valori di una società che cambiano non a  causa o solo ..del denaro “sterco del diavolo” ma dei comportamenti di parti della società che, con i soldi nel cassetto, vorrebbero vivere in un mondo libero senza paletti soddisfacendo ogni loro desiderio in attesa della fine della vita.