Revocato l'appalto d'oro per spolverare i libri della casta

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Una vittoria del Portaborse, ma Libero se ne prende il merito!

IlPortaborse, 26 luglio 2013, 15:31,

Il vicepresidente della Camera, il grillino Luigi Di Maio, aveva provato a parlare di disinformazione, difendendo l'appalto da quattro milioni di euro che la Camera ha indetto per la gestione del patrimonio librario in dotazione alla casta. Con un piccolo particolare: tra i compiti principali, c'era quello di spolverare i libri, con 26 nuove assunzioni, su un personale che a Montecitorio vanta 1500 persone, ben pagate. Quello scoop del Portaborse, datato 15 luglio, era stato ripreso da molto giornali. Ieri quel bando di gara è stato revocato dall'ufficio di presidenza della Camera, nel silenzio di Di Maio e dei grillini. Ma con la grancassa di "Libero", che oggi sul giornale annuncia la sua "vittoria", senza citare il Portaborse, come invece aveva fatto nell'articolo che riprendeva la notizia, la prima volta. Una bella faccia di bronzo, anzi, di Belpietro.