Putin: «Se Berlusconi fosse stato gay

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non lo avrebbero toccato con un dito»

«Se Berlusconi fosse stato un gay, nessuno lo avrebbe toccato con un dito»: lo ha detto Vladimir Putin al club di Valdai parlando della condanna del Cavaliere ad un incontro al quale era presente anche l’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi. «Berlusconi è sotto processo perchè vive con le donne», ha aggiunto il presidente russo.

SIPARIETTO CON PRODI - Il siparietto è nato durante uno scambio di battute tra il leader del Cremlino e Prodi, seduti l’uno accanto all’altro durante il confronto finale tra Putin e gli esperti del club di Valdai, che ogni anno riunisce politologi, giornalisti ed esponenti politici su tematiche russe e internazionali. «Stimo molto Prodi, come stimo Berlusconi», ha detto il presidente russo, inducendo l’ex premier ed ex presidente della Commissione europea a schermirsi alzando le mani e pronunciando un «well, well» quasi a prendere le distanze. «Sì, so che tra voi non ci sono buoni rapporti, ma Berlusconi è sotto processo perchè vive con le donne, se fosse un gay nessuno lo avrebbe toccato con un dito», ha affondato il leader del Cremlino, facendo inarcare le sopracciglia a Prodi.

19 settembre 2013 | 17:26 Il Corriere della Sera