Feltri attacca Fiorello:

Categoria: Firme

«Sul suo vizietto della droga abbiamo taciuto»

L'editorialista commenta il finto discorso di Silvio Berlusconi scritto e messo in Rete dal comico: «Fa pena»

Prima le rimostranze in tivù: «Ho trovato piuttosto volgare e meschina l'imitazione di Fiorello su Berlusconi»: esordisce così Vittorio Feltri ospite su La7 ospite del programma «L'aria che tira», commentando il «finto» discorso del Cavaliere scritto e messo on-line dal comico. «Ma quale satira - continua Feltri - Fiorello fa pena e non fa neanche ridere». Poi l'affondo dell'editorialista che, evidentemente, non ha per niente gradito l'ironia di Fiorello: «È scaduto in una parodia in cui infierisce su una persona ferita - ricorda Vittorio Feltri - Quando era drogato e rischiava di uscire dalla scena, abbiamo evitato di sfotterlo. Non abbiamo mai parlato del suo vizietto che lo aveva portato sull'orlo del baratro».

LA PARODIA - In attesa del videomessaggio che Silvio Berlusconi aveva annunciato alla vigilia della riunione della Giunta delle immunità del Senato, che doveva decidere sulla decadenza del leader Pdl dalla carica di senatore, Fiorello aveva deciso di lanciare una versione tutta da ridere del videomessaggio del Cavaliere. Nel finto discorso, Berlusconi confessa di essere così arrabbiato da voler cambiare il nome di Allegri e si domanda se è possibile risarcire De Benedetti (in merito ai 500 milioni che Berlusconi dovrà versare alla Cir di De Benedetti dopo il pronunciamento della Cassazione) pagando con il bancomat o con i ticket del ristorante.

20 settembre 2013 | 15:33