LO SCANDALO DEI GIUDICI COSTITUZIONALI

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CHE SI FANNO ELEGGERE PRESIDENTI SOLO PER

INCASSARE PENSIONI D’ORO E BENEFIT DA CAPOGIRO - 2. IL PRESIDENTE DOVREBBE DURARE IN CARICA 3 ANNI (RINNOVABILI). INVECE PER PRASSI SI ELEGGE IL MEMBRO PIÙ ANZIANO, CHE RESTA IN CARICA POCHI MESI E POI VA IN PENSIONE. COSÌ OTTIENE UN ASSEGNO E UN’INDENNITÀ SUPERIORI A QUELLI MATURATI - 3. COME FACCIAMO A PRENDERCELA CON I FALSI INVALIDI QUANDO PURE I RICCHI GIUDICI DELLA CONSULTA, MASSIMA AUTORITà MORALE, USANO TRUCCHI PER FREGARE L’INPS? - 4. SONO TUTTI RICCHI, EX GIUDICI, AVVOCATI, PROFESSORI, HANNO GIÀ 3-4 PENSIONI A TESTA (VEDI AMATO). EPPURE SAPETE QUANTI PRESIDENTI SONO CAMBIATI NEGLI ULTIMI 23 ANNI? 23! - 5. E, CASUALMENTE, HANNO BOCCIATO IL PRELIEVO DI MONTI E SILVIO SULLE PENSIONI D’ORO – Da Dago Spia 

Luca De Carolis per "Il Fatto Quotidiano", 17 OTT 2013 17:42

GIORGIA MELONI dichiara guerra "a tutte le pensioni d'oro, che ci costano ogni anno 14 miliardi". Ma ce l'ha soprattutto con quelle dei presidenti della Corte costituzionale: "Sono i guardiani della Carta, dovrebbero dare l'esempio. E invece ignorano sistematicamente una norma della Costituzione, guadagnandosi benefit e pensioni più ricche". Giorgia Meloni, deputata e co-fondatrice di Fratelli d'Italia, ha scritto sul tema anche al presidente della Repubblica.

Onorevole, nella sua lettera a Napolitano parla di possibile "elusione" della Carta da parte della Consulta.

L'articolo 135 stabilisce che la Corte elegge tra i suoi membri il presidente, che rimane in carica per un triennio. Per prassi consolidata viene scelto sempre il più anziano, che rimane in carica pochi mesi e poi va in pensione. E ciò gli permette di ottenere un trattamento pensionistico e un'indennità superiori a quelle maturate prima che diventasse presidente.

Quindi?

Come ho spiegato anche martedì a Ballarò, chiedo al Capo dello Stato di utilizzare il suo ruolo per far cessare questa consuetudine. Dal 1957 a oggi solo cinque presidenti della Consulta sono rimasti in carica almeno tre anni (l'incarico è rinnovabile, ndr).

Nello scorso luglio voi di Fratelli d'Italia avevate protestato sotto la sede della Corte.

Certo, perché i giudici avevano bocciato come incostituzionale il prelievo di solidarietà sulle pensioni d'oro. Era stata una mia battaglia: pretendere un contributo del 5 per cento sulla parte eccedente il tetto dei 90 mila euro di pensione. E aveva funzionato: il prelievo è stato applicato sia dal governo Berlusconi che da quello Monti.

Poi però la Consulta ha detto no.

I giudici sostenevano che il prelievo violasse l'articolo 3, quello che prevede l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, perché colpiva solo una categoria, ossia i pensionati. In più, facevano distinzione tra redditi e pensioni. Ma è la stessa Corte che l'anno scorso aveva definito illegittimo anche il prelievo sui maxi-stipendi del settore pubblico.

È davvero arrabbiata con la Corte.

Io dico che fa riflettere come tutti i presidenti della Consulta siano pensionati d'oro. So che questa non è una battaglia facile, ma voglio andare avanti.

Come?

A luglio avevo chiesto un incontro a Napolitano, senza esito. In agosto ho presentato una proposta di legge: prevede un tetto massimo di 5 mila euro alle pensioni. Se qualcuno ha versato contributi che giustifichino una cifra superiore, si può ritoccare. Altrimenti il tetto è quello.

Perché proprio 5 mila euro?

Perché è una cifra dieci volte superiore alle pensioni minime. Mi pare che sia sufficiente per vivere tranquilli.

Quante sono le pensioni sopra questo tetto?

Circa 288mila, per un valore di 14 miliardi. Io voglio tagliarle, così da ricavarne risorse per i giovani, i precari, le famiglie.

C'è qualcuno che appoggia il suo ddl?

Ho scritto ai capigruppo e a tutti i parlamentari, invitandoli a sostenere il testo. Sono disposta anche a non comparire come prima firmataria. Mi hanno promesso appoggio esponenti di tutti i partiti.

Ma il testo a che punto è?

Il presidente della commissione Lavoro, Cesare Damiano, non l'ha ancora messo in calendario. Lo chiamerò presto per sollecitarlo.

Twitter @lucadecarolis

DA WIKIPEDIA: NOMI E DURATA DEI PRESIDENTI DELLA CORTE COSTITUZIONALE DAL 1990 A OGGI: IN 23 ANNI, 23 PRESIDENTI!

Giovanni Conso               23 ottobre 1990               3 febbraio 1991                3 mesi e 11 giorni

Ettore Gallo       4 febbraio 1991                14 luglio 1991     5 mesi e 10 giorni

Aldo Corasaniti 15 luglio 1991     14 novembre 1992          1 anno, 3 mesi e 30 giorni

Francesco Paolo Casavola           15 novembre 1992          25 febbraio 1995              2 anni, 3 mesi e 10 giorni

Antonio Baldassarre      26 febbraio 1995              8 settembre 1995            6 mesi e 13 giorni

Vincenzo Caianiello        9 settembre 1995            23 ottobre 1995               1 mese e 14 giorni

Mauro Ferri       24 ottobre 1995               3 novembre 1996            1 anno e 10 giorni

Renato Granata               4 novembre 1996            4 novembre 1999[9]      3 anni

Giuliano Vassalli               11 novembre 1999          13 febbraio 2000              3 mesi e 2 giorni

Cesare Mirabelli              23 febbraio 2000              21 novembre 2000          8 mesi e 29 giorni

Cesare Ruperto               5 gennaio 2001 2 dicembre 2002              1 anno, 10 mesi e 27 giorni

Riccardo Chieppa            5 dicembre 2002              23 gennaio 2004               1 anno, 1 mese e 18 giorni

Gustavo Zagrebelsky     28 gennaio 2004               13 settembre 2004         7 mesi e 16 giorni

Valerio Onida    22 settembre 2004         30 gennaio 2005               4 mesi e 8 giorni

Piero Alberto Capotosti               10 marzo 2005   6 novembre 2005            7 mesi e 27 giorni

Annibale Marini               10 novembre 2005          9 luglio 2006       7 mesi e 29 giorni

Franco Bile         11 luglio 2006     8 novembre 2008            2 anni, 3 mesi e 28 giorni

Giovanni Maria Flick       14 novembre 2008          18 febbraio 2009              3 mesi e 4 giorni

Francesco Amirante       25 febbraio 2009              7 dicembre 2010              1 anno, 9 mesi e 12 giorni

Ugo De Siervo   10 dicembre 2010            29 aprile 2011    4 mesi e 19 giorni

Alfonso Quaranta           6 giugno 2011    27 gennaio 2013               1 anno, 7 mesi e 21 giorni

Franco Gallo      29 gennaio 2013               16 settembre 2013         7 mesi e 18 giorni

Gaetano Silvestri             19 settembre 2013         in carica