Delrio al WSJ: «Se serviranno nuovi sacrifici

li chiederemo alla Pa»

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio al quotidiano Usa: «Il Governo non aumenterà le tasse. Troveremo risorse tagliando le spese»

di Redazione online. Il Corriere della Sera, 13 agosto 2014 | 12:23

1)«Se serviranno altri sacrifici chiederemo di farli alla pubblica amministrazione». Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, al Wall Sreet Journal, spiega come il governo ha intenzione di trovare risorse per fare ripartire l’economia italiana, di nuovo in recessione. «Questo esecutivo ha scelto di non aumentare le tasse, mai, e resterà fedele al suo impegno» assicura Delrio spiegando che i piani del governo Renzi per liberare risorse attraverso tagli al settore pubblico sono in corso.

«Raggiungeremo gli obiettivi, ma ci vorrà tempo»

«Una cosa è identificare i principali tagli di spesa, un altro è farli - continua il sottosegretario - ma siamo sicuri che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi». Delrio spiega al quotidiano finanziario americano che sul lungo periodo i risparmi di spesa aiuteranno a sostenere l’economia stimolando la domanda interna. «Stiamo affrontando, una a una, le principali cause della mancanza di competitività dell’Italia - dice Delrio - le inefficienze della pubblica amministrazione, i tempi lunghi del sistema giudiziario e un regime fiscale oppressivo, ma - conclude il sottosegretario - per molte delle nostre misure servirà del tempo prima che possano dare frutti».

2)A giugno nuovo record del debito pubblico: 2168,4 miliardi di euro

Nei primi 6 mesi dell’anno l’aumento è stato di 99,1 miliardi di euro, imputabili solo per 36,2 miliardi al fabbisogno della pubblica amministrazione

di Redazione Online, Il Corriere 

Ancora un balzo in avanti. Il debito delle Amministrazioni pubbliche è salito a giugno di 2 miliardi di euro, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.168,4 miliardi. Lo comunica Bankitalia.

Fabbisogno

Nei primi sei mesi il debito pubblico è aumentato di 99,1 miliardi di euro, riflettendo il fabbisogno della Pubblica amministrazione (36,2 miliardi di euro) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (67,6 miliardi). Lo comunica sempre Bankitalia che spiega come l’emissione di titoli sopra la pari, l’apprezzamento dell’euro e la rivalutazione dei BTPi hanno contenuto l’aumento per 4,8 miliardi di euro.

Entrate

Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari in giugno a 42,7 miliardi, in diminuzione del 7,7% (3,5 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi sei mesi dell’anno le entrate sono diminuite dello 0,7% (1,3 miliardi) a 188,1 miliard

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