alla Russia. L'Ue è cauta
Rasmussen: "Tregua tra Kiev e Mosca? Ciò che conta è quanto accade sul terreno". Renzi: "Pronte nuove sanzioni contro la Russia"
di Redazione | 04 Settembre 2014 ore 17:12 Il Foglio
Una sessantina di capi di Stato e di governo sono riuniti a Newport, in Galles, per il vertice della Nato che cercherà di trovare una strategia comune per rispondere alla crisi in Ucraina e all'offensiva militare jihadista in Iraq e Siria. Si tratta di uno dei summit più importanti nei 65 anni di storia dell'Alleanza che sembrava relegata a essere solo un relitto della Guerra Fredda.
Il clima della riunione è stato subito illustrato dal segretario generale, Anders Fogh Rasmussen, arrivando a Newport: "Siamo di fronte a un clima di sicurezza drammaticamente cambiato. All'est, la Russia sta attaccando l'Ucraina". E sul piano in 7 punti proposto dal presidente russo, Vladimir Putin, Rasmussen ha sottolineato che quel che conta è quanto accade sul terreno. Il segretario generale della Nato ha anche assicurato che sarà esaminata "seriamente" un'eventuale richiesta di aiuto dall'Iraq per combattere lo Stato islamico. Rasmussen ha affermato che la comunità internazionale ha "l'obbligo di fermare" gli jihadisti dello Stato Islamico e ha sottolineato il valore dei "passi compiuti da Stati Uniti e ad altri Paesi alleati per fermare l'azione dell'Is in Iraq". Tra l'altro, Cameron ha preannunciato che Londra potrebbe effettuare raid aerei in Siria anche senza l'autorizzazione del governo di Bashar el Assad, giudicato "illegittimo".
Domani si decide sulle sanzioni alla Russia. Ue cauta
Sull'altro fronte, quello ucraino, è stato proprio il premier di Kiev, Petro Poroshenko, a essere il più fiduciso per una soluzione della crisi, annunciando che domani mattina a Minsk dovrebbe essere firmato "un accordo su un piano graduale" per fermare il conflitto nelle regioni dell'est che prevede un immediato cessate il fuoco. Parlando a margine del vertice Nato a Newport, in Galles, Poroshenko ha annunciato che se la riunione con Russia, Osce e rappresentanti dei ribelli nella capitale bielorussa andrà a buon fine, alle 14 di domani (le 13 in Italia) ordinerà alle forze armate di rispettare un cessate il fuoco bilaterale.
LA STAMPA ,
Gli Usa: “Subito nuove sanzioni alla Russia” Ma gli europei frenano: “Prima il dialogo”
Mastrolillo, 4.9.2014
Durante l’incontro a cinque dedicato all’Ucraina, il premier Renzi ha detto che «la nostra risposta all’escalation militare russa deve essere ferma e pronta, dobbiamo aumentare la pressione attraverso nuove sanzioni. Siamo pronti ad allargare lo scopo delle misure restrittive in settori come la finanza, la difesa, le tecnologie e i beni di doppio uso»
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