RES PUBLICA - Capitalismo italiano cerca nuovi

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equilibri su tlc, informazione

mercoledì 10 settembre 2014 12:16  di Paolo Biondi. Reuters

ROMA (Reuters) - Il divorzio Fiat-Montezemolo fa uscire definitivamente il capitalismo italiano dall'era in cui ruotava intorno a Mediobanca e segna la ricerca di nuovi equilibri e rapporti di forza.

I primi riflessi si avranno soprattutto nel campo dell'informazione e delle tlc. Non solo sarà ufficiale quello che era era palese da tempo, che John Elkann e Montezemolo cioè giocano su fronti opposti nella partita per il controllo di Rcs e del Corriere della sera, ma aiuterà anche a capire quali sono gli schieramenti in partite dal risultato ancora incerto. Prima fra tutte quella delle alleanze internazionali di Telecom e di Mediaset.

Fiat non è delle partita, ma John Elkann dallo scorso anno è nel board della nuova News corp di Rupert Murdoch. Gran parte del capitalismo italiano (Mediobanca, Generali e Intesa) è in Telco che deve chiarire i rapporti con Vivendi e Vincent Bolloré farà sapere nelle prossime ore che ne sarà della partecipazione di Telefonica in Mediaset Premium.

Il vecchio progetto di integrazione fra Telecom e Mediaset non è sicuramente riproponibile, ma le due aziende si trovano fianco a fianco nelle stesse partite. Seguire la vicenda aiuterà a capire i nuovi rappporti di forza fra i principali gruppi italiani e le loro alleanze internazionali, divise fra mondo anglosassone e gruppi francesi.

Opact. Elkan con TV di MURDOCH ed ecco spegata la battaglia nella direzione del calcio italiano fra la Juventus e gli altri (Rai Mediaset) che poi hanno vinto. Al momento