Vittorio Veneto Manutenzione creativa

Categoria: Firme

Il bilancio e le imposte

Due interventi su OT di Corvo rosso

1-Io penso che per i prossimi 5 anni sia a livello regionale che locale non ci siano risorse per programmi nuovi onerosi che permettano alle maggioranze nuove o vecchie di dire: votateci perché con noi sarete più felici vi daremo più servizi degli altri.

Tutto fa pensare che il confronto fra le forze politiche concorrenti si svolgerà sul piano della riorganizzazione dell’Ente-istituzione, sulla diminuzione di società parallele dove la partitocrazia ha collocato suoi fedeli a volte anche ben remunerati. E, stando ai post, ci sarà un pizzico di guerra “ideologica”  degli altri contro la Lega a prescindere se Zaia ha lavorato bene o no. Costa niente ma incendia gli animi quasi come un tempo Dc- Sinistra, fa gioco.

Rimane, si impone la “Manutenzione creativa” quindi in Regione come in Città dove non ci sono mezzi che per opere già iniziate dalla passata amministrazione. Così come succede a Conegliano da qualche anno. Risanare organismi che nel tempo si sono imbastarditi lasciando fuori la politica  possibilmente.  Sarà difficile mantenere i servizi esistenti e il ceto medio, la casa, sarà, è  chiamato a sostenere questa fase più di altri. 

Gli spazi per   “cambio di stile di guida, di velocità, di itinerari” che dicono tutto e niente, si sono ridotti di molto e restano solo progetti che non hanno costi finanziari se non minimi ma impostanti nel tempo. Eclatante ma dai risultati dubbi nel  tempo , Roma e Treviso hanno messo mano ai rispettivi Centri Storici per far vedere che “ci sono”.

Sanità a rischio non è vero ma buono per accendere.

2-Bilancio e nuove imposte

Afferma il signor Botteon "Amministrare vuol dire essere seri e dire le cose come stanno.  …. Solo ripartendo dalla serietà, anche dal punto di vista economico finanziario, Vittorio Veneto può ritrovare un futuro degno del suo nome.” Le solite PRESUNTE peculiarità, cambiano gli uomini ma resta la presunzione migliorista della derivata storicamente sigla PD

Viene in mente subito una cosa: vuoi vedere che per 15 anni la Vittorio che ha votato Lega è stata quella degli imbecilli? Vuoi vedere che i derivati  usati dai Comuni di sinistra come Torino, sono diversi e “più migliori” di quelli di Vittorio ? I mutui accesi e in essere sono serviti per fare opere pubbliche o comperare mele? Conegliano, per prendere una Città simile a Vittorio, ha uscite per mutui e quindi “debiti” 3 o 4 volte superiori e il PD minoranza non sbraita come il PD di Vittorio.

Il problema è che il PD è diventato maggioranza in un momento che le entrate  e quindi maggiori servizi si possono fare solo AUMENTANDO le imposte e che per mantenere i servizi attuali ai cittadini, serve rivedere la spesa in tutti i suoi capitoli. Insomma ora con “poc par far de pì o compagno de prima”

A me, che non sono schierato con nessun partito, la posizione “finanziaria” del PD sa tanto di strumentalizzazione per giustificare una situazione di cui il PD vittoriese non ha colpe e che, se la Lega avesse vinto, avrebbe incontrato le stesse difficoltà di gestione del bilancio che oggi incontra il PD.

In un altro post ho parlato di “ Manutenzione creativa” per definire la gestione delle Istituzioni locali nei prossimi 5 anni, Non facile.

Basta lagne e confronti e avanti che meglio di prima si può fare ma senza boria.