Vittorio Veneto. Blog di Mario Marangon su OT. Lega

Categoria: Firme

Sanità a rischio scrive. Poi in un suo commento

definisce la  Lega blocco sociale e economico. Qualche altro commento. Quindi un  post di Corvo rosso che non viene commentato dal blogger e l’articolo di fondo in questione sparisce dalla prima pagina per essere  sostituito da altro articolo con altro argomento. Cosa che succede non di rado in OT a fronte di certe opposizioni.

1-Mario Marangon. E' una provocazione. Zaia sostiene un blocco sociale ed economico che è il peggio dell'Italia. Non avrà MAI il mio voto e non l'ha MAI avuto.

Mi auguro una secca sconfitta del popolo leghista, che come dice Cacciari, dovrebbe almeno leggere un libro.

2-Corvo Rosso

19/10/2014 - 10:25

GRAMSCI E BLOCCO SOCIALE E ECONOMICO. DIRITTI ACQUISITI.

A me sembra che definire che la Lega sia gramsciana e si ponga quindi sul terreno rivoluzionario è un pochino, abbastanza fuori luogo. Che dire quindi del M5S ?

Lega e M5S si formano in due momenti politici e con principi diversi ma tutti e due non si pongono obiettivi di classe (esistono ancora le classi sociali così come le ha viste Gramsci e Marx tanto tempo prima ?) e quindi di aggregare le classi subalterne.

La Lega nasce dal vuoto lasciato dai partiti e si fonda sulla identità locale storica del Nord, Anche il M5S nasce per un vuoto lasciato dai partiti tradizionali e si fonda sulla legalità, sulla critica alle classi dirigenti che hanno usato la politica per inserirsi nella economia a scopi di arricchimento personale con un più: la modifica della rappresentanza politica non più delegata ma diretta.

Chi ne soffre di più di questi movimenti è la sinistra. Il primo, la Lega viene definita da D’Alema una costola della sinistra, e da Bersani, il M5S, un alleato possibile per il mantenimento, conservatore a mio parere, dei poteri esistenti nello Stato.

Ambedue avrebbero bisogno di leggere libri e comunque molto lontani dalla elaborazione ideologica gramsciana e solo, caso mai, sono movimenti “popolari”. Favoriti dalla crisi dei partiti tradizionali tanto che si parla da tempo di modifica organizzativa di questi.

Finale: i partiti esistenti debbono trovare altre formule per rimanere strumenti di mediazione politica, vedi i partiti americani leggeri senza tessere che si propongono nel paese nei momenti delle elezioni, o qualche cosa di diverso dalla Lega e M5S sorgerà. Ma finché saranno tirati per la giacca da sinistra e destra i loro consensi non diminuiranno e la democrazia ne patisce.

Se a ogni ricerca di evitare sprechi nelle Istituzioni si grida per l’attentato ai diritti acquisiti, il cambiamento e l’ammodernamento dell’Italia resterà incompiuto e prospererà la contestazione. Improduttiva.