Vittorio. Confusione politica e verve giornalistica

Categoria: Firme

Sul Si e No al traforo la politica vittoriese si dimena fra il serio e il faceto. In predicato c’è una possibile crisi della maggioranza il che significherebbe  elezioni anticipate con l’incubo che Lega ritorni in corsa

Ecco alcuni commenti apparsi in Oggi Treviso a seguito di un articolo del Direttore.

1-35 mila euro per contare le macchine. La giunta vittoriese paga un'azienda per "valutare i flussi di traffico". Ma c'è chi protesta (titolo dell'articolo di Emanuela Da Ros ( Direttore del giornale).

2- Commenti. |Michele Bastanzetti

06/12/2014 - 12:06 PANDA ROSSA

L'Italia al contrario. Si fanno gli studi sui flussi di traffico DOPO aver appaltato i progetti. E Mognol tace...

Stessa follia accadde per la infame bretella Ceneda, realizzata senza aver fatto uno studio su cosa sarebbe accaduto al traffico una volta completata la follia. Oddio, non è neanche che servissero studi superiori; i Comitati avevano indicato subito, a "istinto", che la circolazione a sud di Vittorio sarebbe immediatamente peggiorata. Come si è puntualmente verificato. Vero, cari Ravanei de San Giacomo?

PS: terribile, graziosissima Direttora, quella frecciata finale sulla Panda! allude alla famosa panda rossa del sindaco di Roma, vero? A proposito:  ROMA LADRONAAA !!!

3-Emanuela Da Ros 06/12/2014 - 19:18

PANDA!

Caro Michele, a dire il vero l'associazione con la Panda romana (quella per antonomasia, ormai) è stata casuale ( o magari no: dovrei indagare nel mio inconscio). Finendo il pezzotto, mi era piuttosto venuta in mente la Panda mal posteggiata all'Usl 7. Quella che stava dove non doveva stare. Quella che più che un'automobile, mi pareva una metafora. Della nostra scena politica. Mi correggo: del mostro siparietto politico.

4-Michele Bastanzetti 06/12/2014 - 19:44

IL MOSTROO Graziosissima, anche scrivere "mostro siparietto politico" anziché "nostro siparietto politico", è un bel tuffo nell'inconscio...

5-Corvo Rosso 06/12/2014 - 16:45

CONFUSIONE POLITICA

Ieri la Tribuna dava la notizia di una richiesta scritta indirizzata al Sindaco dalla coalizione del NO per A) ritirare la delibera relativa alla rilevazione dei flussi di traffico B) riunire la maggioranza e prendere una decisione definiva sul Traforo e dove passa il tracciato. Non poteva mancare l’appello della necessità di “trasparenza e partecipazione dei cittadini”. Come il sale, si mette in ogni pietanza.

Sulla trasparenza direi che sarebbe dovuta in primis da parte di Sel-Mognol perché sarebbe bastato da tempo che avessero detto “o come diciamo noi o questa maggioranza non c’è più”. Invece si cincischia sui 35. 000 euro che secondo logica, si sarebbero dovuti spendere in fase di progettazione, prima quindi ma spesi.

Anche perché sembra di capire dalla richiesta che se il tragitto passa da via Virgilio ci sarà un tot di mezzi diverso se dovesse passare da altre zone.

Invece di chiarezza siamo alla guerra di posizione, di trincea di cui le nostre montagne sono testimoni di tempi andati.

Il problema è che questa tenzone si alimenta e protrae perché membri della stessa famiglia e intendo PD combattono in entrambi i fronti.

Ma le vie di rifornimento di munizioni e alimenti sembrano chiuse e la strumentalizzazione dei 35.000 sembra dover essere l’ultimo carico delle salmerie per rifornire il fronte.

In attesa della riunione della maggioranza della prossima settimana sperando sia quella della CHIAREZZA

6-ottavio pasquotti 06/12/2014 - 20:20

CARO VITTORIESE DOC

Tutte le opinioni sono legittime e rispettabili, ma contano i fatti.

La posizione della giunta è rappresentata dal sindaco in modo chiarissimo ed è visibile, nella intervista della scorsa settimana su la Tenda TV.

In sintesi: la giunta ha una sola posizione (e questo é peraltro confermato dai fatti) Il traforo non è in discussione, la giunta lavora per completarlo e per fare il secondo stralcio mantenendo l'uscita o le uscite intermedie; tutto il percorso originale è agibile in quanto la sentenza del tar é inefficace; l'anas può proseguire i lavori su tutto il progetto ed é ferma sulla parte finale su richiesta della giunta che sta contattando gli espropriati per cercare accordi bonari e concordare, se possibili, piccole modifiche. Nessuno della giunta ha mai contestato queste dichiarazioni e le dichiarazioni su presunti dissensi non trovano conferma con atti o fatti concreti.

Quanto al parere dei cittadini, o si fa un referendum aperto a tutta la città, come era stato proposto, ho l'unico parametro é quello delle elezioni comunali, in cui i partiti favorevoli al traforo hanno preso l' 80% dei voti. Se ci sono notizie diverse, ben lieti di saperle per potersi confrontare sui fatti