Scelti i candidati sindaci a Conegliano

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Visione in 3D: PDL Zambon chiamato a forza dalla comunità. Maniero sistemato

in provincia e i suoi assessori  lasciati al vento e alla pioggia ma.. si c’è un ma; PD Foiadelli ex magistrato in pensione con una forte personalità e carriera alle spalle; Lega on. Dussin nome forte “del fare”. Tutti gli altri si dovranno alleare a uno di questi. In attesa di conoscere i rispettivi programmi, possiamo solo dire che la campagna elettorale sarà certamente diversa dall’ultima. Così a primo acchito, Foiadelli dovrebbe attingere voti nel serbatoio di Zambon fatto di moderati, garantendo il buon senso nelle soluzioni dei problemi, la mediazione e l’ascolto verso gruppi di giovani che pensano a un mondo diverso. E’ una incognita interessante ma dipenderà da quanto saprà correre il partito per lui;  Dussin che dovrà far dimenticare una opaca ma determinata presenza in giunta della Lega, darà sfoggio di realismo e di esperienza nel fare, nel realizzare e  nel far emergere un sapiente localismo salvo ripensamenti e riposizionamento della Lega, difficile; Zambon ha dalla sua una esperienza politica importante, si è sempre tenuto al margine, pur amicando, delle correnti interne al PD e garantisce la continuità storica moderata della città. Saprà, potrà contare sull’aiuto del gruppo Maniero? Su quali assessori attuali potrà contare nella campagna elettorale? Si può dire che nessuno dei tre parte vincitore e che si scontreranno tre sensibilità politiche e culturali diverse, Magnifico. Conegliano è in agitazione. Squilli di campanelli nelle case per illustrare i programmi. Si garantisce che le spese elettorali saranno di molto inferiori al passato e comunque rese pubbliche anticipatamente.

Programmi.  I prossimi 5 anni saranno ancora segnati da scarsi mezzi finanziari. Quindi grandi opere non sono all’orizzonte. Quindi 5 anni di attenzione alle forme, alla fine dei lavori in itinere. Zambon indica lo inizio di una grande opera, la nuova circonvallazione, la presa dagli scaffali del progetto Arch. Meneghello-Foltran  per sistemare il centro storico e sorpassare la ferrovia assieme a una azione politica, l’aveva già indicata nel programma PDL della scorsa legislatura, presso i comuni vicini di una maggior collaborazione nel risolvere antichi nodi dell’area e il suo sviluppo e a tale scopo si riserva una delega di Giunta ad hoc ; Dussin indica scosse telluriche nel comparto lavori pubblici e sport e indica l’impegno a risolvere il problema del Centro storico e del commercio. Il suo entourage assicura che prima della fine della campagna elettorale farà un discorso e sulla nuova circonvallazione e sull’area vasta. Foiadelli dà assicurazioni su un nuovo modo di fare amministrazione, dei servizi sociali e della organizzazione del Comune, case popolari, Centro storico e periferie da non ghettizzare, ambiente da salvaguardare, spazi verdi, presenza del PD  in Savno e Ascopiave. Approfondiremo l’esame perché in tutti e tre i programmi troviamo stesse soluzioni per stessi problemi. Il localismo non perdona. La differenza la fanno gli uomini/donne, le squadre. 8.3.2012 – Irina Fox