Terrore a Sydney, decine di ostaggi in un bar.
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Poi scatta il blitz delle forze speciali, due morti. Il sequestratore è un 49enne condannato per ingiurie e accusato di abusi sessuali.
Alcuni prigionieri erano riusciti a scappare in mattinata. Spari, grida e feriti durante l’irruzione
15/12/2014 MARINA FRERI La Stampa 17,06
È finito con un blitz delle forze speciali l’assedio del bar in cui un uomo armato teneva in ostaggio decine di persone da più di 14 ore. Fuori dalla cioccolateria Lindt a Martin Place, nel cuore finanziario della città, si sono uditi numerosi colpi di arma da fuoco. Secondo i media australiani due persone sono morte e tre ferite durante l’irruzione. Non è ancora chiaro se il sequestratore sia stato ucciso. Le immagini in diretta mostrano i soccorritori che trasportano alcune persone in barella. E all’interno del bar è in azione un robot antibomba, manovrato dagli artificieri, a caccia di possibili ordigni.


