Il PAPA, UNA NE FA E CENTO NE PENSA. MA PEGGIO

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ANCORA: LE DICE E LE FA. DOPO I “PAPAGNI” DISTRIBUITI IN GIRO, PAPA FRANCESCO VOLEVA FAR PARTIRE IL SUO VIAGGIO NEGLI STATI UNITI CON UNA VISITA AL CONFINE CON IL MESSICO.

SI', PROPRIO LÌ DOVE UN MURO DIVIDE POVERI E RICCHI, VOLEVA PARLARE ALLA COSCIENZA SPORCA DEGLI USA. LO HANNO FATTO DESISTERE - 2. VE L'IMMAGINATE LA SCENA? SAREBBE STATA EPOCALE: IN MONDOVISIONE, BERGOGLIO AVREBBE BASTONATO LE DISTANZE SOCIALI TRA RICCHI E POVERI, E CASTIGATO L’INDIFFERENZA DEGLI AMERICANI VERSO LE DIFFICOLTÀ DEL MESSICO E DEI VICINI DI CASA MENO FORTUNATI - 3. IL VIAGGIO, PIÙ BANALMENTE, DOVREBBE PARTIRE DA NEW YORK O DA WASHINGTON....

DAGOREPOR23 GEN 2015 17:31T,

Una ne fa e cento ne pensa. Ma peggio ancora: le dice e le fa, con quella sua simpatica aria da Candide, per la grande gioia dei giornali di mezzo mondo (e un po' meno della curia). Raccontano di questi tempi i piccioni di piazza San Pietro che il problema numero uno in Vaticano non sia più la sicurezza di papa Bergoglio ma la sua incontinenza.

Dalle parti della sala stampa, ogni volta che il vulcanico Francesco apre bocca c'è addirittura un clima di terrore, tanto che al povero padre Federico Lombardi pare talvolta di rivivere i giorni più cupi del massacro mediatico seguito alla lectio magistralis di Ratzinger a Ratisbona.

In effetti, è dura gestire in maniera felpata una lingua tagliente come quella di Bergoglio.

Prima ha fracassato gli zebei a monsignori, vescovotti e cardinali a proposito di prebende, offerte, autoblu, vesti e sottane. Poi si è messo a distribuire “papagni”. Poi a cazziare i conigli che fanno troppi figli.

E questo è ancora nulla, rispetto a quello che la fervida immaginazione del pontefice aveva partorito per il prossimo viaggio negli Stati Uniti: partire nientepopodimeno che dalla frontiera col Messico. Già, già.

 

Proprio dal muro che i clandestini cercano di scavalcare tutte le notti per tentare la fortuna negli States, con il rischio di essere presi a fucilate. Proprio lì, a Francesco sarebbe piaciuto raccogliersi in preghiera, poggiando magari la sua santa mano sul filo spinato simbolo dell'ingiustizia terrena e della separazione tra ricchi e poveri, tra primo e terzo mondo; e dicendo qualche santa e ruvida parolina delle sue.

Ve la immaginate la scena? In mondovisione, ovviamente? Capite perché Oltretevere a parecchi, in questi giorni, si siano moltiplicati i capelli bianchi? A ogni modo, talvolta anche a Francesco pare riescano a mettere degli stop: non si sanno ancora i dettagli, ma nei sacri palazzi si assicura che siano riusciti a farlo desistere dal suo bombastico progetto. Il viaggio, più banalmente, dovrebbe partire da New York o da Washington. Attendiamo con fede, come al solito, che un sollevato padre Lombardi ne annunci il programma.