La Pellegrini e Magnini, nuotano….

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 Il quale a sua volta, in difesa della bella sirena nerboruta, ha scritto dei tweet

trasudanti lirismo in direzione della sottoscritta (opinionista che caga il c.., la madre degli idioti è sempre incinta...). Tweet a cui non risponderò perché il mio credo religioso mi impedisce di replicare alle offese di un tizio le cui sopracciglia sono depilate nel mezzo manco fosse una star del nuoto sincronizzato.

È evidente che il cloro ha un effetto disinfettante su batteri, funghi e autoironia. Come se non bastasse, la coppia Pellegrini/Magnini esce in copertina su Vanity Fair. I due sono nudi e abbracciati, casomai a qualcuno venisse il sospetto che i due non siano fidanzati ma soci di una srl nel campo degli idrocarburi. E anche qui tocca fare un'annotazione poco simpatica, me ne rendo conto: la Pellegrini, nuda, tatuata e stranamente ingobbita, fa sangue quanto una libreria Billy. Che poi il perché di quella posa da gobba è un mistero. È una vita che ci dicono «nuota che il nuoto migliora la postura» e poi vien fuori che il nuoto è sì lo sport più completo. Completo di cifosi. Poi c'è l'intervista. E va bene, si amano. Lei è la donna della sua vita. Lui è protettivo. Si sposeranno. Ma soprattutto, tornano a parlare degli ex fidanzati.

Quei due poveri martiri: Luca Marin e Cristiana. («Con Cristiana era finita», «Luca conosce i suoi errori» etc..). Che tu leggi e pensi: i fattacci di Shangai, la felicità sbandierata, le copertine nudi, le allusioni a una vita sessuale più pirotecnica del Capodanno a Sidney, non sono già una mortificazione sufficiente per quei due poveri ragazzi? Non potrebbero lasciarli riposare in pace come la pasta per la pizza? No. Loro infieriscono. Perché sono sfacciati, belli, fortunati e grandi campioni, che vedremo alle prossime olimpiadi di nuoto, ovviamente. Per quelle di simpatia, temo che la coppia non si qualificherebbe neppure ai campionati junior di Cernusco sul Naviglio. Silvana Lucarelli da dagospia 9.4.2012