Responsabilità degli eletti

Categoria: Firme

Signor Feltre lei continua dirci cosa ha fatto; che  Il suo gruppo è stato presente e propositivo. Ne

do atto. Parliamo dei prossimi 5 anni. Obiettivamente lei sfugge a Cadorin  forse perché non è il portavoce della lista Fojadelli. Sui Gruppi di Quartiere proposti, lei, di sinistra, non coglie la differenza culturale e politica fra questi e Agenda 21. Sul blog Opact (www.simofin.com) c’è un intervento di C. Conte sul problema che mi pare significativo. Lo legga. In sintesi: i GdQ esaltano le attuali istituzioni e macchina organizzativa comunale; responsabilizzano i Consiglieri eletti su un programma; favoriscono il lavoro periferico, la partecipazione dei cittadini volonterosi (quanti saranno?). Con Agenda 21 (che costa) si avrà un metodo per valutare singoli progetti di fatto esautorando( dicono aiutando ) Giunta, Consiglio Comunale e funzionari. Quanti cittadini verranno  a queste riunioni (quante in 5 anni?)? 100, 200? Possono decidere questi  “sapienti “ per tutti gli altri? Il consiglio Comunale si lo può fare, deve fare e se così non fosse, se 24 consiglieri, con tutta l macchina organizzativa e tecnici a disposizione,  non sono in grado di decidere per il meglio quanto approvato dagli elettori, se hanno bisogno di Agenda 21, allora è meglio non fare le elezioni e dare la gestione del comune a tecnici esterni e instaurare una nuova democrazia referendaria e tecnica, dai con questi tecnici, dove 37.000 abitanti si esprimono i invece che 100,200 (si partecipo anch’io a OPACT). Immaginate Milano, Roma, Palermo con Agenda 21? Mi meraviglia che i Zanella, D’Este, De Toffol e gli altri non entrino nella discussione. Forse per loro la “partecipazione” genericamente evocata, è strumentale. Provi a vedere quanti di questi 310 candidati erano presenti nelle passate elezioni. Se pochi significa che fatta una esperienza, non hanno più voglia di farne un'altra. Persi. Gli attuali strumenti di partecipazione alla politica dei cittadini sono controproducenti. Cg Zanchettin per Oggi treviso 27.4.2012