Italia, la classe dirigente più anziana d'Europa

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Lo rivela uno studio della Coldiretti -Un esempio su tutti:

il presidente del Consiglio, Mario Monti ha 69 anni e i ministri più giovani, Renato Balduzzi e Filippo Patroni Griffi, hanno 57 anni, in Gb David Cameron è diventato primo ministro a 43 anni, Tony Blair a 44, John Major a 47 e Gordon Brown a poco più di 50...

Roma, 17 maggio 2012 - Un primato dal sapore antico, ma purtroppo non c'è da scherzare, sì perché spetta all’Italia il record europeo di anzianità della classe dirigente con un’età media di 59 anni.

 In vetta ci sono i manager delle banche, a pari merito con i vescovi in carica e dai rappresentanti del governo, rispettivamente con 67 e 64 anni, seguiti dai professori universitari con 63 anni; i più giovani sono i dirigenti delle aziende quotate in Borsa con 53 anni.

 Sono gli sconfortanti dati del primo report sull’anagrafe dei potenti italiani nel tempo della crisi, presentato oggi nel corso dell’assemblea dei giovani della Coldiretti. Se il presidente del Consiglio, Mario Monti ha 69 anni e i ministri più giovani, Renato Balduzzi e Filippo Patroni Griffi, hanno 57 anni, in Gran Bretagna David Cameron è diventato primo ministro a 43 anni, Tony Blair a 44, John Major a 47 e Gordon Brown a poco più di 50.

 Naturalmente tra i parlamentari l’età media dei senatori è di 57 anni e quella dei deputati 54. Nelle ultime 3 legislature sono stati eletti soltanto 2 under 30 su 2.500 deputati, anche se il peso dei 25-29 enni è pari al 28% della popolazione eleggibile. Oggi solo un deputato su 630 ha meno di 30 anni e appena 47 sono gli under 40 mentre gli over 60 anni sono 157.

 L'anzianità che avvolge la burocrazia va ad incidere, secondo cittadini e imprese, sulla scarsa attenzione per le nuove tecnologie. L’età media dei direttori generali della Pubblica amministrazione è di 57 anni, che sale fino a 61 per le aziende partecipate statali.

 Meglio nel privato dove gli amministratori delegati delle aziende quotate in Borsa a Milano hanno in media 53 anni. Sul fronte universitario un quarto dei professori ha più di 60 anni, contro il 10% in Francia e Spagna e l’8% in Gran Bretagna, 3 su 16 mila gli ordinari con meno di 35 anni e 78 gli under 40.

 I segretari regionali dei sindacati dei lavoratori, infine, secondo il report, hanno in media 57 anni e 59 quelli delle organizzazioni di rappresentanza di industria e commercio, mentre nell’agricoltura in Coldiretti, l’età è di 47 anni. 17.5.2012

Domanda: la politica è come il calcio, il ciclismo che a 35 anni devi lasciare perchè i muscoli si stanno afflosciando ? O invece è vecchio chi in cariche pubbliche ci rimane 30 anni perchè non sa fare altro?Ci permettiamo richiamare la nostra ricerca su Conegliano. La voce età media dei consiglieri è di 43/44 anni dal 1947 al 2007. C’è chi è entrato a 24 anni. Altro dato interessante è che il 65% dei consiglieri viene cambiato ogni 5 anni per abbandono volontario e non è un fatto positivo in sè. C’è una differenza fra allora, partiti operativi, e oggi, sostanziale: allora si arrivava in Consiglio Comunale preparati dopo  una militanza nel partito e sia amministrativamente che politicamente; oggi la preparazione è molto minore e sembra che la differenza essenziale sia l’età: bene se giovane, anche se impreparato a svolgere il mandato. La legge in vigore oggi da alla Giunta molti poteri togliendo ai Consiglieri la possibilità di un confronto politico-amministrativo fra le varie parti in causa. CW