Poltrone da dividere come al solito

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Si complica l’approdo di Eugenio Mazzocato sindaco pidiellino di Crocetta, nel cda

di Asco Holding, al posto del dimissionario Gildo Salton.La Lega manda segnali di scarsissimo gradimento, per usare un eufemismo. E troverebbe sponde anche nel centrosinistra. Dal Pd rimbalzano voci di un incontro in riva al Piave, in quel di Maserada, fra il sindaco Floriana Casellato e l’ex segretario provinciale del Carroccio, Gian Antonio Da Re. Incontro casuale? Mah: Da Re era a un convivio con numerosi esponenti «gobbiani», Casellato giocava.. in casa.

Ufficialmente si sarebbe parlato di riparto fondi dell ’Usl e di conferenze dei sindaci (Da Re ha appena preso il timone dei sindaci dell’Usl 7, Casellato è attivissima in quella dell’Usl 9). Sarebbero stati discussi i nuovi assetti in Asco Holding, e di riflesso in Ascopiave.

In buon sostanza, sarebbe emerso che la Lega gradirebbe un altro nominativo del Pdl: si parla di Maniero, ex sindaco di Conegliano, che però nei giochi interni del Pdl doveva occupare un posto di assessore nella (morente?) Provincia, al posto appunto di Mazzocato, mentre Maniero sarebbe andato a sostituire Zambon alla vicepresidenza del S. Artemio.

A questo punto il valzer delle poltrone passa anche per la provincia e Muraro: sarà Franco Bonesso a diventare numero due di S. Artemio, mentre Mazzocato resterà al suo posto? O nascerà una candidatura all’ultimo momento di un outsider? Tribuna – 2.12.2012