Il Fondo Monetario (FMI) non si fida dell’Europa

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Alla riunione di Tokyo, il direttore  Generale  del FMI, Christine Lagard, ha detto che dubita

che le previsioni di crescita europee con i provvedimenti presi dalle Autorità “ siano adempiuti”. E che la via di uscita imboccata  dai paesi dell’euro rischia di” essere un vicolo cieco che comporterà un decennio perduto per l’economia”; e ancora “con tutti i costi economici e umani che implica un aggiustamento del genere”.  Monti dice che le sue riforme dureranno nel tempo “ e per più di un governo tecnico”. Ciò significa che il prossimo governo che uscirà dalle urne nel 2013 non potrà che continuare sulla strada intrapresa dal suo governo. Allora è da domandarci: come sarà la campagna elettorale, quali distinzioni si potranno vedere fra una parte politica e le altre se il futuro è già prederminato? Aumenterà la confusione attuale che esce, forse, più dai giornali che dalle stanze della politica, o diminuirà? Sapremo se dopo ci potrà essere un governo di grande coalizione con un programma di ammodernamento dello Stato e dei rapporti di lavoro, delle Istituzioni vecchie e mal funzionanti ? CW, 14,10