Conegliano, sentimenti e ragionamento

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C’è una mozione PD al prossimo Consiglio comunale di Conegliano e

un articolo su Oggi Treviso. Questo è un commento a quelli. Quando si toccano i sentimenti  ragionare diventa difficile. Il sentimento oggi di riferimento è l’accoglienza. Con tutti i problemi che essa pone a vari livelli ( non per niente si sta discutendo da anni in parlamento). Non avrei meraviglia che in Consiglio questa mozione ricevesse la unanimità visto che il problema da risolvere non è di competenza dei Consiglieri di Conegliano. Almeno che non sia presente nella mozione anche il come fare.(GIA') La legge che regola il rilascio della cittadinanza ( chiedo scusa RESIDENZA agli extracomunitari presenta tanti buchi e uno per tutti: basta che uno dica, dico dica, che abita in un posto e gli vengono rilasciati i documenti. Non importa se subito dopo se ne và da quel posto e ne subentra un altro diverso e se di queste modalità si fa commercio. Non importa se l’Ufficio anagrafe interpellato non può dare al proprietario dell’immobile dato in affitto notizie circa quanti sono residenti in quell’immobile. Andirivieni continuo di persone.

Torniamo alla cittadinanza. Che tipo di cittadinanza vorreste fosse data? Io ho letto le varie leggi che la regolano nei paesi europei e non sono tutte eguali. Basta una qualsiasi? La mozione fa riferimento a proposte del PD in parlamento: la mozione prevede che il Consiglio voti quelle o un generico appello alla concessione (nel qual caso a cosa conta? A far emergere le anime belle per distinguerle dalla brutte?

Nel Consiglio di Conegliano negli ultimi 6 anni solo una  mozione per problemi non locali in senso stretto,  è stata posta ed è quella in favore degli operai della Zanussi in sciopero. LA DIFFERENZA è BEN VISIBILE.

Ma non ci sono altri problemi da affrontare dove occorra una discussione e il voto dei Consiglieri? Non so, per esempio, come vorremmo fosse riformata la provincia di Treviso oppure come alleviare dal passaggio di 30.000 veicoli giorno la Pontebbana, lo sviluppo, non immobiliare, di Conegliano o ci accontentiamo solo di quello sportivo? Capisco che su questi i gruppi politici dovrebbero confrontarsi SUI CONTENUTI, dividersi forse, ma discutere ma almeno guardando al futuro e non sempre sul presente e sugli errori degli altri.  Altrimenti restiamo schiavi delle forchette in plastica cui ad altra mozione (con rispetto s’intende delle idee altrui), della politica dei tombini senza una visione più ampia della politica e del futuro del nostro territorio. Abbiamo bisogno di leader che sappiano guardare avanti, fare proposte alla comunità che altrimenti si intorpidisce nel giornaliero. Consiglieri, un sussulto e date anima a questa Conegliano che si è rinchiusa in sé stessa! CW – 22/11