ANDREA'S VERSION 04 Aprile 2015

Categoria: Giustizia

Chiesto che 61 bambini debbano essere sottratti alla potestà dei genitori e affidati alla pratica adottiva.

di Andrea Marcenaro | 04 Aprile 2015 ore 06:00

Ma qualcosa ogni tanto conforta. Sapere, per esempio, che il procuratore dei minori del Piemonte, la dottoressa Annamaria Baldelli, abbia chiesto che 61 bambini debbano essere sottratti alla potestà dei genitori e affidati alla pratica adottiva. Via la madre. Via il padre. Adottabili, tutti e 61, tutti tra i 6 e gli 11 anni. E perché? Perché il convitto della comunità yoga, cui erano stati affidati, non era in regola, era privo delle autorizzazioni edilizie, sanitarie e impiantistiche. Il motivo per cui i pm vogliono togliere i figli ai genitori, per affidarli ad altri (“per quanto certi genitori possano aver agito in buona fede ma non potessero non accorgersi della situazione”) sta nel fatto che la dottoressa Baldelli ha verificato questo: nei corridoi la temperatura era di soli 14 gradi, gli educatori non avevano il diploma, era stata trovata della sporcizia in giro e le mani dei bimbi erano screpolate. Via il padre, perciò. Via la madre. E non si può non convenire. Né si può, per lealtà, per rispetto della magistratura, non confessare. Abito a Roma. Avviso il procuratore capo, lo stimato dottor Pignatone, che da tre volte quattro gocce di piscia mi cadono sull’asse del cesso. Cosa aspettate a tagliarmelo?