Nessun governo è mai stato eletto dal popolo
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È ricorrente: Denis Verdini e accoliti esternano una qualsiasi iniziativa, naturalmente favorevole al governo o così interpretabile
Italia Oggi di Marco Bertoncini Italia Oggi 30.4.2016
È ricorrente: Denis Verdini e accoliti esternano una qualsiasi iniziativa, naturalmente favorevole al governo o così interpretabile. Dalla sinistra del Pd si levano alti lai. I grillini protestano: unica variante è che nelle ultime occasioni tirano in ballo perfino il Quirinale, salvo beccarsi una solenne smerluzzata con tanto di comunicato ufficiale del Colle. Dal centrodestra partono accuse d'illegittimità costituzionale verso il governo Renzi, «non eletto dal popolo» (come, in verità, tutti i governi dallo Statuto albertino) e sostenuto da eletti di opposto orientamento politico rispetto alla sinistra.
Anche stavolta il copione è stato rispettato, in occasione dell'incontro fra parlamentari verdiniani ed esponenti del Pd. Rilevante l'eco sui mezzi d'informazione, scarsi gli esiti politici. Naturalmente le minoranze anti-renziane si sono scatenate, appoggiate dai grillini e da singoli del centrodestra. Nulla, però, cambia.
L'unica differenza è che i parlamentari verdiniani lentamente crescono. L'ultimo passaggio annunciato è di Antonio Milo: sarebbe il ventesimo senatore del gruppo verdiniano (Ala: Alleanza liberalpopolare-autonomie Movimento per le autonomie) e metterebbe nei guai i fittiani, scesi sotto il minimo regolamentare di dieci (sarebbe la seconda volta: urgono nuovi arrivi).
Per il resto, è accertato che bisognerà chiudere il referendum confermativo prima di vedere un passo avanti deciso, insomma una formale dichiarazione di appoggio esterno alla maggioranza. I verdiniani hanno già assicurato il loro sostegno ai comitati per il sì, anche se critiche giungeranno dalle sinistre del Pd quando la loro adesione fosse resa formalmente
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