Forza Italia, Berlusconi ascolta Confalonieri: dialogo con Renzi
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Forza Italia, Berlusconi la archivia. Nasce L'Altra Italia. L'obiettivo di Berlusconi è quello di tenere unite le due anime del partito
Affaritaliani, 1 luglio 2016 - 09:50:00 Di Alberto Maggi
Forza Italia addio. Silvio Berlusconi ha deciso. Dal letto di ospedale, visti i pessimi risultati delle Amministrative (tranne Milano), l'ex Cavaliere ha preso la decisione: in autunno nascerà un nuovo soggetto politico sulle ceneri di Forza Italia, ormai piena di debiti e lacerata da lotte intestine, che quasi certamente si chiamerà 'L'altra Italia'. L'obiettivo di Berlusconi è quello di tenere unite le due anime del partito: quella filo-Renzi e quella che guarda a Salvini-Meloni. Confalonieri ha chiesto di appoggiare il governo Renzi facendo emergere il famoso 'partito di Mediaset' dei figli di Silvio, Gianni Letta e Niccolò Ghedini.
Eliminato ormai il 'cerchio magico', con il siluramento della senatrice Marirosaria Rossi (affondata dall'ira di Marina), è sfida aperta tra gli azzurri con chi - da Toti a Romani, da Santanchè a Brunetta - che puntano a ricostruire un'alleanza stretta con la Lega e Fratelli d'Italia. Berlusconi - affermano fonti ben informate - ha riaperto il dialogo con il premier. Una sorta di Nazareno-bis o mini-Nazareno per modificare la legge elettorale, proprio ora che i 5 Stelle (ai quali l'Italicum va benissimo) si oppongono ad ogni cambiamento. L'ex Cav tratta con il Pd sulle riforme (vedremo cosa farà al referendum) e così accontenta il 'partito di Mediaset' di Confalonieri e Letta, ma allo stesso tempo spinge per il premio di maggioranza alla coalizione per poter tenere insieme il Centrodestra, considerando anche il fatto che Salvini ha chiuso al listone unico.
In quest'ottica il candidato di Forza Italia-L'altra Italia per le primarie di coalizione - che ci saranno sicuramente - potrebbe essere Giovanni Toti. Il Governatore ligure ha un canale privilegiato con Via Bellerio (in particolare con Giancarlo Giorgetti) ma allo stesso tempo è ben visto anche da una fetta di centristi come Maurizio Lupi. Insomma, si potrebbe andare alla sfida Toti-Salvini per la guida del Centrodestra e la premiership.
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