1. DOVE AVRÀ MAI PASSATO IL PRANZO DI FERRAGOSTO L'INCONTENIBILE BEPPE GRILLO?

Categoria: Italia

DUE SPAGHETTI A FREGENE CON LA RAGGI? IN PIAZZA CON DI BATTISTA? IN UN CIRCOLO M5S?

Alberto Dandolo per Dagospia 16.8.2016                             

2. NO! ERA ATTOVAGLIATO SULLO YACHT DI ENRICO DE MARCO, RE DELLA SIMILPELLE, ORMEGGIATO DAVANTI A PORTO CERVO. E HA FORMATO UN TRIO DAVVERO INASPETTATO

3. PER TUTTO IL TEMPO DELLA FESTA SI È INFATTI INTRATTENUTO CON GIORGIO GORI, RENZIANISSIMO SINDACO DI BERGAMO, ED ERNESTO MAURI, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA MONDADORI, BRACCIO DESTRO DI MARINA BERLUSCONI NONCHÉ FEDELISSIMO DEL PADRE SILVIO

4. I TRE AVREBBERO PARLATO DEL DECLINO DEL PREMIER E DEL REFERENDUM IN ARRIVO, MENTRE ALLA POVERA MOGLIE PARVIN È TOCCATO CHIACCHIERARE CON TRISTINA PARODI DI RICETTE IRANIANE - A BORDO, IL MEJO DELLA FINANZA E DELL'IMPRENDITORIA GLOBALE

Dove avrà mai trascorso il Ferragosto l’incontenibile Beppe Mao? Forse si sarà fatto due spaghetti con le vongole a Fregene con la sua sindaca preferita, quella Virginia Raggi alle prese con gli stipendi d’oro della sua neonata giunta? Avrà pranzato in un circolo M5S in quel di Alassio con la base del Movimento? Si sarà unito al tour per il 'no' al referendum del romano Di Battista, in giro per piazze e rifugi dolomitici? O forse avrà accompagnato l’ex gieffino e attuale comunicatore pentastellato Rocco Casalino ad officiare un matrimonio gayo? Macchè!

Beppino ha scelto un 15 d’agosto ultra-godereccio e si è attovagliato a bordo di un enorme panfilo ormeggiato davanti alla sua adorata Porto Cervo.

Se d'inverno non rinuncia alle nuotate con la sua gagliarda moglie nel mare keniota, l'estate grillina è solo in Costa Smeralda. L'anno scorso si faceva intervistare dal 'Financial Times' all'hotel Cala di Volpe, quest’anno ha preferito trastullarsi a colpi di “Vacchi dance” e champagne di prima scelta su uno yacht di circa 42 metri denominato ''Aldebaran''.

Il panfilo in questione prende il nome da una stella appartenente alla costellazione del Toro e non appartiene a un armatore anonimo. E’ di proprietà di Enrico De Marco, re incontrastato della similpelle e tra gli industriali italiani più conosciuti al mondo.

Ad accogliere sulla discreta barca Beppe Mao e consorte c’era la bombastica e cotonatissima Alessandra, moglie di Enrico e dama prezzemolona dei salotti meneghini. Tra un'ostrica, un fresco mojito e un'atmosfera molto allegra, la compagnia si è dimenata nelle danze.

E Beppe, tra un colpo d’anca e un carpaccio di pesce spada si è intrattenuto a lungo con altri due ospiti blasonati: Giorgio Gori, renzianissimo sindaco di Bergamo, e nientemeno che Ernesto Mauri, potente Ad del Gruppo Mondadori, nonché braccio destro di Marina Berlusconi e fedelissimo di patron Silvio.

Una “trilateral” in pieno stile Prima Repubblica che ha destato in quei pochi ospiti ancora lucidi non poche curiosità. SI mormora che il bizzarro trio abbia naturalmente parlato di politica e i temi più gettonati sembra siano stati l’inesorabile declino di Pittibimbo e il Referendum prossimo venturo. Chissà se Beppe Mao abbia detto ad Ernestino Mauri di portare i suoi personali auguri alla Cainana per il suo 50° compleanno?

Nel frattempo Tristina Parodi (che segue il suo “George” come un’ombra!) si è seduta con Parvin Tadjk, la moglie iraniana di Grillo. Le due First Lady sembra abbiano discusso di cucina: la placida Tristina voleva carpire quante più ricette iraniane per passarle alla sorellina Benedetta. Tra gli invitati al party anche l'arcimilionario Marco Mavilla, fondatore della Play Watch, l'onnipresente Arturo Artom, e il finanziere svizzero Sergio Mantegazza, che nel curriculum può vantare un patrimonio da 4,4 miliardi (non milioni) di dollari.

Beppe Mao ha lasciato lo yacht solo nel tardo pomeriggio quando, un po’ esausto e scortato dalla sua Parvin, si è ritirato nella sua magione smeraldina.