Il sondaggio-bomba della Ghisleri: "Listone unico di centrodestra al 35%, più dei singoli partiti"

Categoria: Italia

È la somma che fa il totale, per dirla alla Totò. E il totale del centrodestra unito in una lista unica con candidati condivisi, dunque

2 Agosto 2017 da www. Liberoquotidiano.it

Il sondaggio-bomba della Ghisleri: "Listone unico di centrodestra al 35%, più dei singoli partiti"

È la somma che fa il totale, per dirla alla Totò. E il totale del centrodestra unito in una lista unica (con candidati condivisi, dunque), secondo la sondaggista Alessandra Ghisleri di Euromedia Research, è addirittura superiore ai voti che prenderebbero i singoli partiti se corressero da soli. Un caso quasi unico, visto che in genere è sempre accaduto il contrario.

In genere, la sondaggista cui Silvio Berlusconi si affida con fiducia cieca quando c'è da prendere qualche decisione cruciale non sbaglia. E al Corriere della Sera spiega nel dettaglio la sua ultima rilevazione: "Abbiamo ragionato in termini diversi, per listoni: uno di centrodestra con dentro Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Udc e Scelta Civica. Un altro listone del Pd, e un altro con il M5s". Lo studio risale a 15 giorni fa e i numeri sono sorprendenti: il centrodestra unito è al 35,5%, primo alle elezioni davanti al Movimento 5 Stelle (30%) e Pd (29%). Una fotografia che potrebbe far cambiare idea a Berlusconi, da sempre contrario all'idea del listone. "Dall'indomani delle Amministrative, abbiamo studiato il comportamento di una lista unica del centrodestra, e abbiamo registrato ogni quindici giorni una crescita dell'1%".

Il balzo in avanti del centrodestra unito sarebbe dovuto innanzitutto "all'attivismo di Berlusconi, tornato sulla scena con uscite pubbliche in cui ha raccontato quali sono le sue scelte politiche". Il Cav è "un valore aggiunto", "ha una fiducia compresa tra il 26 e il 28% come riporta anche il sondaggio di Pagnoncelli e fa impressione perché viaggia a poca distanza dal premier Gentiloni".

A pesare è anche il programma congiunto, con punti molto apprezzati come "la battaglia sulla immigrazione, la lotta contro la povertà, per la tutela e la sicurezza. Per non parlare della posizione sulla politica europea e su quella estera. Sono tutte piccole posizioni che conquistano quel popolo e gli fanno dire: vuoi vedere che dopotutto non aveva torto Berlusconi?".