Abbattuta dal referendum l'Italia che era affidabile l'Italia che era affidabile

Categoria: Italia

“Quando tutto è finito, le speranze che aveva suscitato l'Italia sono cessate. Non contate più nulla (e il caso Libia lo dimostra). A me, mezzo italiano, dispiace molto”

 di Domenico Cacopardo , 3.8.2017 da www.italiaoggi.it

Mi chiamo Paul Dubois. Vivo a Honfleur a 28 chilometri da Le Havre, sede dei cantieri Stx. Ci lavora il mio amico Jean Petit. Amo l'Italia: mia madre era italiana e mi ha lasciato una casa a Fiascherino, vicino a La Spezia. Seguo online i giornali del bel Paese. Voglio perciò esprimervi un diverso parere sulla questione Fincantieri, in particolare, e sul momento difficile che l'Italia attraversa in Europa.

Nello scorso dicembre avete respinto una riforma costituzionale che avrebbe avvicinato i meccanismi decisionali a quelli in vigore qui da noi e, in genere, nel mondo sviluppato. Non avrei mai creduto che gli italiani potessero assumere una decisione simile. Che estrema destra ed estrema sinistra votassero allo stesso modo. Anche l'improvvisa crescita di un gruppo come quello grillino mi ha sorpreso e preoccupato per il futuro.

Sino a dicembre, pur con i limiti che il giovane premier Renzi ha mostrato, avevate messo in movimento l'Unione europea ponendo una serie di questioni che interessavano anche noi lavoratori francesi. «Un primo ministro che parla e opera come un vero socialdemocratico. E che non si inginocchia davanti alla “boche” Merkel», pensavo io e lo pensavano i miei amici.

Quando tutto è finito, le speranze che aveva suscitato l'Italia sono cessate. Non contate più nulla (e il caso Libia lo dimostra). A me, mezzo italiano, dispiace molto. Nemmeno Macron mi ha entusiasmato, visto che s'è subito inchinato alla cancelliera tedesca, sperando in chissà che.

Ora veniamo a Stx, il cantiere nel quale è stata costruita la portaerei Charles De Gaulle, una nave con molti errori di progettazione che l'hanno costretta a tornare in darsena per indifferibili lavori. Se, ai tempi di Hollande, l'Italia non era percepita come un pericolo, oggi lo è e a ragione: affidereste l'amministrazione del condominio al sig. Luigi Di Maio? Sapete che il suo partito è a favore della banda di corrotti irresponsabili che governa il Venezuela? State vedendo come è diretta Roma?

Le possibilità che, nei contrasti dei e nei partiti, le elezioni siano vinte dai grillini sono elevate. Questo, insieme a tutto il resto, comprese le timidezze del vostro governo, vi rende inaffidabili. E soli.

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