Antonio Tajani: "Tra Berlusconi e Merkel oggi è un'altra storia"

Categoria: Italia

"A Fiuggi non c' è stata soltanto la prova che Silvio Berlusconi è tornato centrale

19 Settembre 2017 da www.liberoquotidiano.it

"A Fiuggi non c' è stata soltanto la prova che Silvio Berlusconi è tornato centrale. C'è stata anche un'altra prova", la prova che "l'Europa, a cominciare dal Partito popolare europeo", "considera Berlusconi l' elemento fondamentale per la stabilità italiana. L'unico che può frenare l'ascesa di quelli che lui stesso ha chiamato i ribellisti". Insomma, spiega Antonio Tajani in una intervista al Corriere della Sera, in Europa il vento è cambiato e chi, a partire da Angela Merkel, rideva del Cav, si è dovuto ricredere.

"Oggi è un'altra storia. Berlusconi e Merkel si sono anche incontrati due volte, ultimamente. Incontri lunghi, approfonditi", rivela il presidente del Parlamento europeo che tiene a precisare che non abbandonerà "in anticipo gli incarichi per fare altro: "Non mi candido alle elezioni politiche" ma "voterò per Forza Italia", "il leader del centrodestra è e rimarrà Berlusconi".

Per quanto riguarda la Lega "siamo due forze politiche diverse. Non a caso, io sono contrario sia all'ipotesi di un partito unico che a quella di una lista unica. Certo, un minuto dopo le elezioni dobbiamo unire gli eletti della coalizione sulla base del minimo comune denominatore che abbiamo", ovvero "il programma. Dal Fisco alla guerra al terrorismo, dalla questione immigrazione al sostegno alle forze dell'ordine, dalla separazione delle carriere alla giustizia civile". Detto questo "le elezioni si vincono al centro non agli estremi. Vinceremo puntando sul centro del centrodestra anche perché dobbiamo convincere quella maggioranza di italiani che non va ai comizi o in piazza perché troppo impegnata a lavorare o a cercarsi un lavoro. Questo lo possiamo fare solo se stiamo al centro".