1-Centrodestra, l'ultimo sondaggio della Ghisleri per Berlusconi: 39%, soglia dei 300 deputati a un passo

Categoria: Italia

2-Alfano scaricato da Renzi

6 Dicembre 2017 www.liberoquotidiano.it

1-Centrodestra, l'ultimo sondaggio della Ghisleri per Berlusconi: 39%, soglia dei 300 deputati a un passo

Una "vittoria quasi storica". Nel giorno dell'annuncio di Angelino Alfano ("Nel 2018 non mi ricandiderò") nel centrodestra si ragiona già su come possono cambiare gli equilibri numerici del prossimo Parlamento. E la "quarta gamba" moderata, con Alternativa popolare senza un leader candidato, non è mai sembrata un'ipotesi tanto concreta.

Pallottoliere alla mano, l'obiettivo alla portata (tensioni permettendo) di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni è quello di 300 deputati. I sondaggi, sottolinea La Stampa, danno la coalizione ben oltre il 35%, l'ultima di Euromedia di Alessandra Ghisleri arrivata lunedì ad Arcore addirittura al 39,1 per cento. Un successo clamoroso che potrebbe trasformarsi, il giorno dopo il voto, in qualcosa di ancora più succoso: basterebbero 15 deputati in più per raggiungere la soglia della maggioranza assoluta. Da lì alla garanzia di governo, ce ne passa ma sicuramente garantirebbe al centrodestra il pallino del mandato esplorativo che dovrà assegnare il presidente Sergio Mattarella. L'alternativa, infatti, fa rabbrividire il Cavaliere: incarico affidato al grillino Luigi Di Maio e potenziale governo-pastrocchio formato da Movimento 5 Stelle, bersaniani e un Pd de-renzizzato dopo la batosta elettorale. Orrore puro, anche per i contribuenti italiani.

2- Alfano scaricato da Renzi al telefono, il retroscena sull'addio: il traditore tradito

7 Dicembre 2017

Alfano scaricato da Renzi al telefono, il retroscena sull'addio: il traditore tradito

Uno psicodramma, "moderato" nella forma ma non nei toni. L'addio di Angelino Alfano al Parlamento è il frutto di ultimi giorni frenetici, passati al telefono e con risultati disastrosi. Da una parte, scrive il Giornale, il segretario di Alternativa Popolare ha sentito il collega del Pd Matteo Renzi per assicurarsi che, al di là degli annunci, non si sarebbe davvero arrivati alla legge sul biotestamento. Il "fine vita" è argomento assai sensibile, soprattutto in ambito cattolico, di fatto il risicato elettorato di riferimento di Ap. Dare il via libera al provvedimento sarebbe stato un colpo di mannaia sulle prospettive elettorali del partito.

Ad Alfano Renzi avrebbe però dato una risposta da far gelare il sangue a qualsiasi centrista: "Angelino, 'hapiscimi... Se non fo' neppure questa, l'elettorato di sinistra davvero mi finisce per votare Grasso". Questo, più o meno, il contenuto della chiacchierata che probabilmente ha spinto l'ex delfino di Berlusconi ad abbandonare la poltrona. Troppo pesante il fardello della sconfitta politica e personale. Perché Alfano si era speso eccome, soprattutto con Maurizio Lupi e i ciellini, assicurando che quella legge non sarebbe mai passata. E non a caso, continua il Giornale, proprio un Lupi furibondo li avrebbe rinfacciato, sempre al telefono, "tutte le frottole che mi hai detto". Il non ricandidarsi nel 2018 è un po' il liberi tutti in Alternativa popolare e il commiato da Bruno Vespa a Porta a porta con ogni probabilità non  è che l'antipasto del big bang politico del polo centrista. Appuntamento a lunedì, quando in direzione voleranno stracci.