Pizzarotti, i caporali M5S hanno mentito sui rimborsi. Il MoVimento è morto, ora c'è il partito di Di Maio

Categoria: Italia

Di Maio cerca di spostare il dito così la gente si distrae e dice che sono stati versati 23 milioni

Di Giampiero Di Santo, 13.2.2018 www.italiaoggi

Pizzarotti, i caporali M5S hanno mentito sui rimborsi. Il MoVimento è morto, ora c'è il partito di Di Maio

"In tanti lamentavano il fatto che i nessuno controllava i rimborsi, adesso emergono fatti sicuramente gravi. Di Maio cerca di spostare il dito così la gente si distrae e dice che sono stati versati 23 milioni ma quello che trovo grave è che siano al momento i 'caporali', cioe' le persone più visibili, ad aver fatto questo, ad aver falsificato le rendicontazioni. Non penso sia una cosa molto diffusa, immagino una decina di persone, ma sono quelli che mi attaccavano dicendo che non ero degno a loro avviso, i più puri facevano queste cose". Lo ha detto il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, ex Movimento 5 stelle, in relazione alla vicenda delle false restituzioni al Fondo per il microcredito alle pmi con bonifici fatti e poi subito revocati. Pizzarotti ha anche parlato dell'evoluzione del M5S e ha sottolineato come "Il Movimento sia già morto da tempo". "Ora tante persone lo chiamano il partito di Di Maio", ha detto ancora il primo cittadino di Parma. "Quando è scomparso Casaleggio ha perso la persona che dava la linea, il programma e la visione. Grillo si è allontanato da tempo, per stanchezza. Il M5s è diventato un'altra cosa. Anche le persone sono diverse. Di Maio ha la stoffa del leader, ha scalato un movimento che non era scalabile. Ma fare il premier è un'altra cosa, forse servirebbe maturare un'esperienza di tipo gestionale in altri ambiti". Pizzarotti ha aggiunto che "Di Maio sarebbe disponibile a fare un'alleanza ma non sono convinto che avrebbe al suo interno una maggioranza che lo sostenga, e non so con quale partito potrebbe farla. Rispetto al passato però dove era un dogma non allearsi adesso loro possono affrontare il tema come hanno affrontato la realtà che esiste un capo politico, che esiste chi si intasca i soldi. Mi piacerebbe vincessero per vederli alla prova dei fatti. Dal punto di vista percentuale saranno sicuramente primo partito ma non penso abbiano i numeri per una maggioranza. Non penso comunque siano un pericolo, se uno guarda a cosa fa Trump... Mi preoccupa più Trump o più Berlusconi che ha fatto per venti anni i suoi comodi. Casomai saranno immobili e l'Italia non ne ha sicuramente bisogno ma non penso possano fare grandi danni". Come se l'immobilità, in un'Italia che comunque cerca di recuperare terreno, non fozsse di per sé un grande danno.