Silvio Berlusconi, un Bisignani brutale: "Chi sono i fedelissimi che hanno fatto fuori il Cav"

Categoria: Italia

1-ha tenuto l'ex premier in un "regime di semilibertà che l'ha allontanato da tutti, soprattutto da quel mondo che nessuno come lui sapeva ammaliare. 2- Matteo Renzi: "Dario Franceschini lavorava all'accordo col Movimento 5 Stelle"-

6 Marzo 2018, www.liberoquotidiano.it

1- Silvio Berlusconi, un Bisignani brutale: "Chi sono i fedelissimi che hanno fatto fuori il Cav"

Le chiama "le zavorre del Cav". Luigi Bisignani, sul Tempo, spiega chi e perché ha fatto perdere le elezioni a Silvio Berlusconi e il suo editoriale è una autentica bomba su Forza italia. Dito puntato sul "cerchio magico" che ha tenuto l'ex premier in un "regime di semilibertà che l'ha allontanato da tutti, soprattutto da quel mondo che nessuno come lui sapeva ammaliare".

In campagna elettorale, spiega Bisignani, è stato sbagliato tutto: "isolato tra Arcore e studi televisivi, mandato in onda fino alla nausea anziché solo nelle ultime settimane". Secondo punto: le liste elettorali, "terreno di ripicche e diktat, senza alcuna strategia. Una lotta, all'arma bianca, che ha finito per tener fuori candidati che avrebbero portato voti dal territorio e per dare all'elettore la percezione che Forza Italia fosse diventata terra di conquista di piccoli clan senza storia e senza voti". Terzo, la gestione tragica della legge elettorale, "fortemente voluta dagli strateghi di Arcore per favorire, come è avvenuto, la Lega di Salvini che ha fatto poi man bassa dei collegi più sicuri, ridimensionando anche i coraggiosi patrioti di Fratelli d'Italia e la cosiddetta Quarta Gamba nata amputata". Berlusconi "ha dato il massimo come un vero leone in battaglia", ma ha sbagliato nel non tenere duro su idee che ha lanciato lui per primo, cedendone poi inspiegabilmente la bandiera a Salvini, dai rimpatri dei clandestini alla flat tax, pur recuperandola in extremis.

Ultimo pensierino riservato proprio a quella classe dirigente che negli ultimi 5 anni "è stata solo a pensare a come farsi ricandidare a fine legislatura piuttosto che a lavorare a un'idea, a un progetto". Mentre "Salvini, Meloni, Di Maio, Di Battista e lo stesso strapazzato Renzi battevano l'Italia città per città, in pochissimi di Forza Italia si sono fatti vedere fuori dai palazzi a tastare il polso della gente". "Il partito è in coma, ma non sembra interessare a nessuno - è la sentenza tombale di Bisignani -. Sono tutti troppo vecchi per pensare al futuro. A loro basta il presente. E ancora una volta, nonostante tutto, se la sono cavata grazie a Berlusconi. Un partito evidentemente destinato a spegnersi insieme a lui".

2- Matteo Renzi: "Dario Franceschini lavorava all'accordo col Movimento 5 Stelle"

6 Marzo 2018 Linero

Furibondi. Perchè, con la sconfitta in tasca, avevano già pensato a tutto per tenersi le poltrone e restare a Palazzo Chigi. E invece no. Perchè Matteo Renzi s'è messo di traverso, dicendo che darà sì le dimissioni ma una volta che il nuovo governo sarà entrato a Palazzo Chigi e appena prima di avviare il percorso congressuale per la sua successione.

Per questo, appena finita la conferenza stampa di Renzi, ieri alcuni pezzi grossi del Pd sono saltati in aria, accusandolo di prendere tempo di rinviare... Insomma, di non togliersi dalle scatole e lasciarli liberi di mettere in atto il loro inciucione coi 5 Stelle. Renzi non solo s'è messo di mezzo, ma li ha pure sputtanati, consegnando a Repubblica un virgolettato che fa anche nomi e cognomi degli inciucioni: "Il punto è la linea politica. L'ho spiegato, a Dario Franceschini e agli altri, che lavoravano all'accordo coi grillini: è uno scenario che ci ammazza". E ancora: "Poi, capisco che c'era chi voleva ragionare col Movimento solo per avere la presidenza di una delle due Camere...". E' stato a quel punto che lui ha deciso di mettersi di mezzo.