Governo. Pd, il parlamentare anonimo: "Il partito scaricherà Matteo Renzi per accordarsi col M5s. È quello che vuole Luigi Di Maio"

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E le possibilità che l'intesa possa essere raggiunta sono tutt'altro che residuali, nonostante la netta contrarietà di Matteo Renzi, ex segretario Pd il quale, però, nel partito è sempre più debole.

6 Aprile 2018 www.liberoquotidiano.it

L'ipotesi che il M5s cerchi un'intesa con il Pd circola da tempo, tanto che Luigi Di Maio lo ha confermato al termine del primo giro di consultazioni: "Governo con la Lega o col Pd". E le possibilità che l'intesa possa essere raggiunta sono tutt'altro che residuali, nonostante la netta contrarietà di Matteo Renzi, ex segretario Pd il quale, però, nel partito è sempre più debole.

E a corroborare questa ipotesi ci pensa un parlamentare Pd, sotto anonimato, intervistato da PiazzaPulita di Corrado Formigli (nel video che potete vedere cliccando qui, una ricostruzione del dialogo). Il suo giudizio è tranchant: "Queste consultazioni, sono una farsa, uno show". Dunque aggiunge sibillino: "Alcune posizioni si stanno già smussando: ascolteremo Mattarella, chi ha vinto le elezioni sia responsabile", cita le frasi di alcuni esponenti del Pd, il segretario reggente Maurizio Martina in primis.

Resta però, come detto, il "niet" di Renzi. "Questo non è il momento di smentire Renzi - riprende il piddino -, ma arriverà". Poi individua il giorno, imminente, che potrebbe rivelarsi decisivo per la formazione del prossimo governo: "Martedì prossimo, quando si voterà la persona che dovrà scrivere il Def. Se il M5s voterà un candidato della Lega, significa che Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno già l'accordo in tasca e che Salvini sta solo cercando di capire come dare l'addio a Berlusconi. Se invece i 5 Stelle votassero il candidato proposto dal Pd significa che la partita è tutta da giocare".

Le parole del parlamentare anonimo sono nette, e pesantissime: il Pd, secondo quanto afferma, sta per fare fuori Renzi e aprire all'accordo col M5s. "Il renzismo - riprende - è molto ridimensionato, alla Camera forse 15-20 deputati si butterebbero ancora nel fuoco con lui. Il 60% del partito si sta lentamente riposizionando, sono pronti a scaricarlo. Chi lo vuole far fuori - avverte - corre un solo rischio: se il M5s farà il governo con la Lega sarà un assist micidiale per lui. Renzi potrà dire al partiti: visto, ve lo avevo detto? Se da parte di Di Maio ci sarà un'apertura netta al Pd, però, Renzi sarà definitivamente all'angolo".

Infine, il piddino anonimo, rivela anche quelle che sarebbero le posizioni all'interno del Movimento 5 Stelle: "Di Maio e Roberto Fico, il presidente della Camera, preferirebbero nettamente un accordo con noi. Al Senato, però, Danilo Toninelli spinge di più per la Lega".