Ma quale svolta, sui migranti vince la linea di Orban e Macron

Categoria: Italia

Nella notte arriva l'accordo al Consiglio europeo. Conte parla di successo. Ma nelle conclusioni c'è poco o nulla di quello che chiedeva l'Italia

di David Carretta, 29.6.208 www.il foglio.it

Bruxelles. Doveva essere il vertice del “cambio radicale” della politica europea sulle migrazioni, del superamento di Dublino e del principio della responsabilità del paese di primo ingresso, dell'Italia non più lasciata sola in Europa, degli altri paesi che aprivano i porti e accoglievano i migranti salvati in mare, dei centri di sbarco nel Nord Africa per impedire alle imbarcazioni cariche di disperati di attraccare sulle coste italiane. E invece nulla di tutto questo. Entrato al vertice come un nuovo Viktor Orban, minacciando veti e bloccando le conclusioni su difesa e commercio, Giuseppe Conte ne è uscito alle 5 del mattino a braccetto con Emmanuel Macron. Non perché il presidente francese abbia accettato le richieste dell'Italia, se non qualche passaggio annacquato e simbolico nelle conclusioni finali.