Casaleggio immagina un futuro senza Parlamento

Categoria: Italia

Il presidente dell'Associazione Rousseau spiega la sua idea di democrazia diretta in una intervista alla Verità. "L’incompetenza è una scusa per non far partecipare le persone alle scelte importanti che le riguardano"

di Redazione 23 Luglio 2018 da wwww.ilfoglio.it

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“Oggi grazie alla Rete e alle tecnologie, esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa è inevitabile”. Davide Casaleggio spiega così in una lunga intervista alla Verità la sua idea di cambiamento, che passa dall'affermazione della democrazia diretta. Secondo il presidente dell’Associazione Rousseau, la piattaforma online del Movimento 5 stelle, un'eventuale riforma dello stato dovrebbe tenere conto di un nuovo ruolo per il Parlamento, che in futuro potrebbe anche non esistere più: "Il Parlamento ci sarebbe e ci sarebbe con il suo primitivo e più alto compito: garantire che il volere dei cittadini venga tradotto in atti concreti e coerenti. Tra qualche lustro è possibile che non sarà più necessario nemmeno in questa forma".

    

Per Casaleggio, la democrazia partecipativa “è gia una realtà grazie a Rousseau che per il momento è adottato dal M5s ma potrebbe essere adottato in molti altri ambiti”. Alla base dell'idea di partecipazione dei cittadini alla vita politica c'è ovviamente la filosofia grillina dell'"uno vale uno", che però, secondo il figlio di Gianroberto, "non significa 'uno vale l’altro'": "'Uno vale uno' è il fondamento della democrazia diretta e partecipativa. I grandi cambiamenti sociali possono avvenire solo coinvolgendo tutti attraverso la partecipazione in prima persona e non per delega. Non servono baroni dell’intellighenzia che ci dicono cosa fare, ma persone competenti nei vari ambiti che ci chiedano verso quali obiettivi vogliamo andare e che propongano un percorso per raggiungerli. L’incompetenza è spesso la scusa che si adotta per non far partecipare le persone alle scelte importanti che le riguardano".

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23 Luglio 2018 - 13:01

L'incompetenza non e' una scusa, e' una ottima ragione per non fare prendere una decisione complicata a qualcuno. Casaleggio sa perfettamente che in una democrazia presupposta diretta il ruolo della popolazione sarebbe molto minore di oggi perche' il costo delle decisioni porterebbe una percentuale di persone ancora piu' elevata di oggi a disinteressarsi alla cosa pubblica. Puo' pero' contare sul fatto che le grandi organizzazioni private avranno appositi uffici pieni di gente intenta tutto il giorno a votare a favore delle iniziative che le favoriscono e contro quelle che le danneggiano. Lobbies 2.0

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RispondiGiovanni

23 Luglio 2018 - 12:12

"Poche idee ma confuse" Di Maio è un incompetente e lo sta dimostrando ampiamente. E' un giovanottello che ha studiato poco e male, non è stato capace di prendersi una laurea, nemmeno una di di quelle lauree facili facili sul tipo di "Scienze della comunicazione" che persino un Di Battisti è stato capace di prendersi, se la cava appena appena a parlare un italiano corretto (un vero disastro con i congiuntivi) figuriamoci una lingua straniera come l'Inglese che oggi è obbligatorio conoscere in tutte le le università del mondo e non ha mai lavorato in vita sua ma siccome "uno vale uno" si ritrova a fare il ministro del lavoro... proprio lui che non sa cosa sia un lavoro.. Casaleggio ma che vai cianciando di democrazia diretta e di obsolescenza del Parlamento, forse sarebbe meglio tu resettassi il tuo cervello, le tue idee, e il tuo bel computer...

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Rispondiguido.valota

23 Luglio 2018 - 12:12

E dato che uno non vale l'altro, 'il capo politico' (competente per definizione e in questo caso il favoloso curriculum è lì a dimostrarlo), o chi per lui ma non si dice, prende i risultati delle votazioni online della democrazia partecipativa e poi decide al posto degli elettori incompetenti quali incompetenti insediare, in modo da non far partecipare neppure loro alle scelte importanti che riguardano tutti.

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Rispondiluigi.desa

23 Luglio 2018 - 12:12

I grillini eletti assaltarono il parlamento volendo aprirlo come una scatola di tonno Casaleggio vuole abolire le libere elezioni. Sarò esagerato ma molti comportamenti dei grillozzi sono tutti molto vicino -forse sconfinano- a compartamenti che attentano a qualche articolo penale posto a salvaguardia delle prerogative dello stato repubblica cos' comr previsto dalla costituzione .Allora La P2 e Gelli erano solo una favola per abbocconi?